Comitato Pucciniano, il bilancio di Lucca Civica: “Una serie di occasioni perse” #finsubitoagevolazioni

“Senza dubbio è più facile non assumersi la responsabilità di un grande e desolante fallimento, ma a volte è preferibile scegliere l’onestà intellettuale piuttosto che la via più semplice. È un peccato che anche questa volta il presidente del Comitato per le celebrazioni pucciniane abbia optato per il narrativo più conveniente”. 

Questa è la posizione di Lucca civica riguardo il bilancio presentato ieri (9 luglio) da Alberto Veronesi. “Il nostro giudizio sulle attività svolte fino ad ora – continua il gruppo – non può essere altro che estremamente negativo. Una serie di opportunità perse, a partire dal concerto inaugurale: il programma è stato annunciato solo alcuni giorni prima dell’evento, rendendo difficile, se non impossibile, la partecipazione di un pubblico internazionale. Certamente, il concerto è stato tutto esaurito, ma sarebbe stato lo stesso se non fosse stato gratuito? Le sedie vuote di intere sezioni, chiaramente visibili a livello mondiale grazie alle riprese con drone della Rai, per il concerto a pagamento Puccini secondo Muti ci fanno inclinare verso il no. Dopo tutto, quando la retorica supera la realtà, non si può che orientarsi in questa direzione”. 

Continua Lucca civica: “Come potremmo dimenticare le dimissioni di membri del Comitato in aperto contrasto con il suo presidente, o il finanziamento di una mostra le cui principale qualificazione del curatore è quella di aver coordinato la campagna elettorale dell’estrema destra lucchese? Ma anche le posizioni retribuite assegnate alle solite persone che già avevano dei compiti da svolgere gratuitamente. Non è difficile immaginare i motivi per cui, nella riunione del 26 marzo scorso, non si è raggiunto il quorum e il Comitato non ha approvato il report delle attività del 2023”. 

“Questi sono sbagli – afferma Lucca civica – che danneggiano coloro che amano questa città. È stata sprecata un’occasione unica, rappresentata dai 9,5 milioni di euro che avrebbero potuto rappresentare un investimento in grado di generare un significativo ritorno economico per Lucca e la sua area circostante. Nonostante i numerosi segnali di allarme provenienti da diverse parti, con le prese di posizione della minoranza e il consiglio straordinario dello scorso anno, il sindaco Pardini ha preferito continuare a difendere coloro che hanno contribuito alla sua elezione”. 

“Speriamo – conclude Lucca civica – che il sindaco, con questo, abbia finito di compiacere coloro che lo hanno sostenuto durante la campagna elettorale e possa finalmente iniziare a governare la città nell’interesse generale”.