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Nell’ambito del Bando ISI INAIL 2023, sono state pubblicate di recente le graduatorie provvisorie delle imprese.
Bando ISI INAIL 2023: le graduatorie provvisorie delle imprese beneficiarie
Proprio di recente, sono state pubblicate le graduatorie provvisorie delle imprese beneficiarie del Bando ISI INAIL 2023. Le aziende che fanno parte di questo elenco devono, però, ancora completare l’invio di alcuni documenti, al fine di poter accedere ai sostegni.
Sarà obbligatorio, infatti, inserire nell’apposita piattaforma online il Modulo di Domanda A, con tutta la documentazione necessaria. Il termine è quello del 12 settembre 2024. Successivamente a ciò, il sistema andrà ad inviare all’impresa ricevuta specifica. All’interno della graduatoria, si considerano ammesse le aziende contrassegnate dalla lettera S. Con la sigla S-REC, invece, vi sono le aziende incluse a seguito dell’esclusione di altri soggetti, mentre con la lettera N vi saranno i progetti che non sono ammissibili, soprattutto a causa del termine dei fondi che sono a disposizione.
Ricordiamo che il Bando si rivolge alle imprese che si trovano sul territorio italiano, individuali e non, purché siano iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato ed agricoltura. La compilazione della domanda può essere sempre fatta da un intermediario, dal legale rappresentante dell’impresa, un soggetto delegato.
Le iniziative ammesse al bando
Vediamo, adesso, quali sono le iniziative ammesse al Bando ISI INAIL 2023. Nell’asse di finanziamento 1 vi rientrano i progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici, nonché i progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale. Nel 2, progetti per la riduzione di rischi infortunistici, mentre nell’asse tre i progetti di bonifica da materiali che contengono amianto.
Passando al 4, i progetti per micro e piccole imprese che operano i specifici settori di attività . Nel 5, infine, progetti per migro e piccole imprese che operano nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli.
Il finanziamento a fondo perduto, inoltre, ricordiamo che varia in percentuale a seconda dell’asse di appartenenza. Per gli assi di finanziamento 1, 2, 3 e 4, il finanziamento riguarda una percentuale del 65% delle spese ammesse. L’asse 5 è al 65% per le imprese agricole, mentre per i giovani agricoltori è all’80%. Infine, il finanziamento può variare da un importo che va da un minimo di 5.000 euro ad un massimo di 130.000 euro.
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