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Il Fondo di Garanzia PMI già introdotto apporta novità per le PMI nel 2024. Ecco le nuove coperture.
Fondo di garanzia PMI: cos’è
L’ultima riforma ha definito, nell’ambito del Fondo di Garanzia PMI, la nuova platea di beneficiari, gli importi, i costi e le aliquote. Ricordiamo che la disciplina è entrata in vigore il 1° gennaio del 2024. Nella nuova versione ci sono, però, nuove disposizioni: in particolare, ricordiamo come l’importo massimo garantito per ogni singola impresa sia pari a 5 milioni di euro.
Nel 2024 sono ammesse al Fondo di Garanzia gratuitamente le microimprese, le SMC (Small MID Cap, cioè imprese che hanno tra i 250 ed i 499 addetti), gli enti religiosi e quelli del terzo settore. Tra le news vi è l’esclusione delle imprese che fanno parte della fascia 5 del modelli di rating del fondo. Inoltre, ulteriore news sta nel fatto che, la garanzia sul credito prevede anche una differenziazione di copertura per le operazioni di liquidità, in base alla fascia di rating.
Nuovi importi, nuove commissioni e costi
Come novità, vi sono ulteriori importi, nuove commissioni e costi rispetto agli anni precedenti. Il Fondo di Garanzia PMI, infatti, per le operazioni di importo ridotto prevede un nuovo limite, che è portato a 40.000 euro per ciascun beneficiario. Esso può anche arrivare ad 80.000 euro per le richieste di riassicurazione presentate dai confidi autorizzati. Gli Enti del Terzo Settore che sono iscritti al Registro Nazionale e Repertorio Economico, invece avranno la possibilità di ottenere al massimo 60.000 euro e per la prima volta sono tra i potenziali beneficiari del Fondo.
Le commissioni una tantum saranno abolite per le microimprese. Rimarranno in vigore per le piccole e medie imprese, rispettivamente nella misura dello 0,5% e dell’1% dell’importo garantito. Per le Small Mid Cap, invece, il costo delle commissioni sale: si va all’1,25%.
Ancora, le commissioni per il mancato perfezionamento delle operazioni accolte sono eliminate in alcuni casi. Tra questi, rientrano i casi di rinuncia al finanziamento da parte dell’impresa beneficiaria ed anche per le richieste di riassicurazione.
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