Nasce una nuova partnership tra la Fondazione Valter Longo e la start-up Prevenzione a Tavola per sviluppare corsi sull’alimentazione legata a stati patologici.
La Fondazione Valter Longo, punto di riferimento mondiale nella ricerca e assistenza sanitaria su sana longevità, nutrizione e malattie correlate all’invecchiamento ha siglato una partnership con Prevenzione a Tavola, la start-up innovativa impegnata a diffondere la consapevolezza sull’importanza di una sana alimentazione come strumento di prevenzione.
Attraverso il supporto scientifico e didattico della Fondazione Valter Longo, le due realtà hanno lavorato insieme alla creazione di una collana di corsi dedicati all’alimentazione per pazienti affetti da patologie specifiche, con l’obiettivo di aumentare la conoscenza generale di tali aspetti e di fornire strumenti concreti e basati sulla scienza per migliorare la qualità della vita attraverso il cibo, tematica alla base della missione della Fondazione, in particolare a favore di coloro che si trovino in condizioni di svantaggio economico.
Il primo corso della collana “Cancro e Alimentazione” è Online Questo percorso formativo è dedicato a supportare pazienti oncologici e le loro famiglie, offrendo informazioni pratiche e aggiornate sull’alimentazione più idonea per favorire la salute durante e dopo le terapie.
Il legame tra alimentazione e tumori: dati scientifici
Numerosi studi scientifici hanno dimostrato una correlazione tra l’alimentazione e l’insorgenza di diverse forme tumorali. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stima che fino al 30% dei tumori possa essere prevenuto con una corretta alimentazione, evitando eccessi di zuccheri raffinati, grassi saturi e carne rossa, a favore di una dieta ricca di verdure, frutta, cereali integrali e pesce. L’alimentazione riveste un ruolo cruciale anche durante il percorso terapeutico, influenzando la risposta ai trattamenti e la qualità della vita del paziente.
Un corso accessibile a tutti: il primo in Italia su larga scala
“Cancro e Alimentazione“ sarà il primo corso online in Italia a trattare questo tema, rivolto a una platea così ampia. Solo Prevenzione a Tavola conta oltre 2,5 milioni di follower sui social media, segnale del crescente interesse per i temi legati alla nutrizione come strumento di prevenzione e supporto alle terapie.
Prezzo libero e accessibilità universale
Il corso sarà accessibile con una formula di “prezzo libero”, da 1€ fino a 100€, per consentire a chi volesse di supportare la produzione dell’intera collana, ma allo stesso tempo permettere anche a chi non ha disponibilità economiche di partecipare a un prezzo simbolico. In questo modo, Prevenzione a Tavola e la Fondazione Valter Longo vogliono garantire che l’informazione scientifica, la sua divulgazione diffusa e le risorse siano alla portata di tutti, nel rispetto dei termini di legge ma anche favorendo un accesso equo e senza alcuna distinzione sociale e/o economica.
Romina Inès Cervigni, responsabile scientifico Fondazione Valter Longo, ha dichiarato:
“Le evidenze scientifiche sul ruolo fondamentale della nutrizione nella prevenzione e nel supporto alle terapie farmacologiche standard sono in continua crescita. Abbiamo ritenuto cruciale tradurre queste informazioni per renderle accessibili a tutti, accompagnando i pazienti con l’esperienza che abbiamo maturato sul campo.”
Luca Eleuteri, fondatore di Prevenzione a Tavola, ha sottolineato:
“La collaborazione con la Fondazione Valter Longo è per noi un’opportunità unica di combinare il nostro impegno nel promuovere una sana alimentazione con l’eccellenza della ricerca scientifica. “Cancro e Alimentazione” sarà il primo di una serie di corsi che mirano a migliorare la qualità della vita dei pazienti, educando non solo loro ma anche le famiglie e i professionisti del settore medico.”_
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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