«Se Piediluco scivola verso il lago, qualcuno deve pagare». Bandecchi avverte Enel #finsubitoagevolazioni

«Scatta ufficialmente la necessità di scrivere all’Enel perchè i cittadini ternani stanno subendo un grave danno e nessuna agevolazione. Si dovrà capire qual è il risarcimento per i cittadini per i danni creati. Azione ormai indispensabile che se non vedrà accordo passerà per tutte le vie a disposizione». Così il sindaco di Terni Stefano Bandecchi a proposito della centrale di Galleto e degli effetti sulle sponde del lago e sul centro abitato di Piediluco facendo leva sulla relazione di un professionista esperto, l’agronomo Maurizio Borseti.

Bandecchi Il dossier a sua volta si basa su una recente sentenza della Corte d’Appello di Perugia secondo la quale in merito al fenomeno erosivo appare che il 10% del fenomeno sia imputabile al Comune di Terni, a causa delle opere eseguite nel 2002, la restante parte del danno riscontrato agli immobili, pari al 90%, sia da imputare a chi ha operato sul lago al netto delle cause naturali, quindi lo sfruttamento dell’acqua per la produzione di energia elettrica.

Terni Con toni da campagna elettorale, visto che ormai la candidatura alle regionali pare sarà la sua, il sindaco ha inoltre rivendicato il merito della transazione Asm-Ast e quello dell’acquisto della macchina tappabuche. «La transazione che è stata agevolata da noi, che per 10 anni non era stata fatta,  porterà – ha dettoBandecchi- nelle casse di  Asm  quasi sei milioni e 1,2 milioni al Comune. Queste risorse ci consentiranno di abbassare le tariffe della nettezza urbana  forse anche dell’1 per cento senza impatto per il servizio. Una transazione importante grazie a Asm, Ast e Arvedi siamo riusciti a trovare una linea comune per un quadro economico che darà molta soddisfazione al Comune di Terni. Questa transazione ci ha visto protagonisti, abbiamo messo al tavolo Asm e Ast».

Strade «Tutte le scelte strategiche e differenze su come si faranno le strade e i marciapiedi a Terni sono arrivate a una definizione. Sono usciti i bandi perla macchina tappabuche, con la quale  copriremo a caldo 72 mila buche per 50 mila euro di spesa.  Con la transazione ci siamo permessi anche di comprare la macchina asfaltatrice e anche lì i nostri 6 operai dedicati inizieranno a lavorare. si aprirà un cantiere continuo e ci costerà un terzo di quello che ci è finora costato, certo con qualche disagio, ma Terni sarà totalmente rinnovata. Dopo un anno diamo un riscontro proprio nei fatti di quello che stava nel nostro programma elettorale. In quattro anni le strade saranno tutte risistemate. Anche la segnaletica stradale sarà fatta in proprio, con un risparmio consistente rispetto alle ditte esterne».