PESCARA – “Passeggiata empatica” in carrozzina per il presidente del Tribunale di Pescara, Angelo Bozza, il procuratorec capo, Giuseppe Bellelli, e un nutrito gruppo di avvocati, tra i quali anche alcune neoelette consigliere comunali. E’ l’iniziativa “Toghe in carrozzina”, organizzata dal locale Cpo, Comitato per le Pari Opportunità, dell’Ordine degli Avvocati in collaborazione con l’associazione Carrozzine Determinate. L’iniziativa si è svolta il 5 luglio al Tribunale del capoluogo adriatico. I partecipanti hanno potuto sperimentare direttamente le frustrazioni e le difficoltà che le barriere architettoniche determinano nella vita di una persona con disabilità.
Hanno affrontato un percorso che li ha visti muoversi e utilizzare alcuni servizi all’interno del palazzo di giustizia e affrontare i percorsi esterni di accesso sia come avvocati presso il Consiglio dell’Ordine sia come utenza passando per l’ingresso al pubblico. Le carrozzine sono state messe a disposizione gratuitamente dall’Ortopedia Artes di Montesilvano. “Siamo molto soddisfatti del feedback ricevuto dai partecipanti del Foro di Pescara – afferma il presidente di Carrozzine Determinate, Claudio Ferrante – Sappiamo bene come la passeggiata empatica costituisca davvero un punto di svolta per la visione di un nuovo concetto di disabilità, come condizione determinata da un ambiente sfavorevole”.
“L’iniziativa, resa possibile grazie all’insostituibile contributo di Carrozzine Determinate – commenta il presidente del Cpo Marco Pellegrini – ha consentito ad avvocati e magistrati di individuare i punti e le criticità di accesso agli uffici giudiziari, vivendo l’esperienza di chi è costretto sulla sedia rotelle; sarà così possibile in futuro consentire anche alle persone con disabilità di accedere in modo agevole al Tribunale ed in Procura. Anche questo è fare giustizia”.
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