Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


Cantine e vini 08 Lug 2024 18:13


MILANO – Un packaging pop e pratico, sostenibile a livello ambientale ed economico, per ridare bellezza, ma pure valore a un vino che da molti è considerato di serie b, ma che invece può essere di qualità e soprattutto ideale per bevute quotidiane o conviviali, specie all’aperto. Così “Sfusobuono” da 4 anni prova a ridare dignità al vino sfuso. Lo fa con un’idea dinamica, sprintosa, esattamente così come si presenta la sua fondatrice, Alessandra Costa (nella foto sotto).

Trent’anni, parlantina inarrestabile, Alessandra ha declinato la sua prima esperienza lavorativa in un e-commerce per la vendita di bottiglie di vino, alla sua start up. Laureata in Scienze gastronomiche e originaria di Alessandria “zona di vino”, precisa a Virtù Quotidiane “una radice che è l’origine della nostra passione per il vino”, Costa trova lavoro dopo gli studi in un e-commerce di vino tradizionale.

Quando esplode la pandemia, nel 2020, torna di corsa a casa da Milano. “Ho notato che mio padre aveva diversi bag- in -box a casa, ma erano i classici senza anima. Quei vini che si acquistano solo perché economici, ma che non si sa bene da dove arrivano”.

Da quello spunto Alessandra tira fuori il suo progetto che oggi la vede affiancata da Paolo Vaccarella che si occupa di tutta la parte logistica e che ha la sua sede a Milano, principale mercato di riferimento insieme a Roma.

Sfusobuono vende online i vini di produttori indipendenti e lo fa in bag-in-box (un cartone con beccuccio per spillare, che abbraccia un sacco a tenuta in materiale plastico, che protegge il vino dalla luce). Il packaging è sostenibile e garantisce la qualità del prodotto anche un mese dopo l’apertura.

Oggi le cantine aderenti sono 35 con una settantina di etichette, e provengono quasi da tutte le regioni italiane, con qualche eccezione, tra Valle d’Aosta, Molise, o Liguria. “All’inizio sono stati in pochi a darmi fiducia, perché non è stato facile convincere i produttori al bag-in-box, perché a molti sembrava un tornare indietro, uno svilire il vino e non un qualcosa di innovativo. In principio avevamo una decina di cantine per una ventina di vini. Oggi siamo arrivati al punto che sono le aziende che ci chiamano”.

La selezione si fonda su alcuni punti fermi: “lavoriamo con produttori piccoli, vignaioli indipendenti, non con le cantine sociali. Sono per lo più cantine certificate biologiche o comunque che lavorano in maniera pulita in cantina, questo vuol dire no a chimica esagerata. E come criterio di gusto siamo alla ricerca di vini beverini e gastronomici, non da meditazione”. Sfusobuono consegna ai “suoi” produttori il packaging, cioè sacca e cartone. In cantina provvedono a confezionare con il loro vino e sull’etichetta oltre al brand del progetto resta l’indicazione del produttore così che il consumatore sappia perfettamente cosa sta bevendo. Sfusobuono poi fa stoccaggio in magazzino.

Sul sito i vini sono divisi tra bianchi, rossi e rosati, e poi ci sono le linee dei basici, dei vitigni, box miste, rossi estivi e da grigliate, perché per Sfusobuono il vino è convivialità. “Le nostre vendite impennano da pasquetta in poi, quando iniziano le grigliate, fino a ferragosto”, confessa.

Il target per ora sono i consumatori privati, che per lo più arrivano da grandi centri urbani, ma l’obiettivo è di entrare anche “nelle osterie, nelle trattorie o nelle enoteche e stravolgere anche lì il concetto dello sfuso”. L’altra mira è di uscire dai confini nazionali.

“Al momento abbiamo un canale con la Germania. A Berlino abbiamo aperto un pop up per capire il cliente medio tedesco. Abbiamo individuato un importatore a Londra, ma ci piacerebbe arrivare anche in Spagna e Francia. Noi vogliamo nobilitare quella massa di vino che non va in bottiglia. Superare il concetto di sfuso che deve costare poco e deve essere di seconda scelta, ma parlare di un packaging alternativo per un vino di qualità, artigianale e accessibile per tutti”.

LE FOTO


Sostieni Virtù Quotidiane

Puoi sostenere l’informazione indipendente del nostro giornale donando un contributo libero.
Cliccando su “Donazione” sosterrai gli articoli, gli approfondimenti e le inchieste dei giornalisti e delle giornaliste di Virtù Quotidiane, aiutandoci a raccontare tutti i giorni il territorio e le persone che lo abitano.




 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui