Lunedì 8 luglio parte il quinto cantiere del Contratto istituzionale di sviluppo (CIS) “Cosenza Centro storico”. Questo intervento prevede il rifacimento di tutti i sottoservizi in un’area compresa tra i piedi del Castello Svevo sul Colle Pancrazio e gli argini del fiume Crati. L’obiettivo principale dell’intervento, denominato “Sottoservizi”, è eliminare una delle principali criticità del centro storico: lo scorrimento superficiale di grandi volumi d’acqua nei vicoli tra via Vittorio Emanuele e Corso Telesio.
Il sindaco Franz Caruso ha sottolineato come questo problema, causato dalla mancanza di adeguate opere di raccolta e dal malfunzionamento di quelle esistenti, sia stato fonte di legittimo malcontento per residenti e visitatori. Il finanziamento di circa 8,7 milioni di euro destinato dal CIS consentirà di risolvere definitivamente questa problematica.
Le caratteristiche dell’intervento includono la sostituzione di tratti della rete esistente, la creazione di nuovi punti di raccolta come caditoie e griglie, e la manutenzione delle infrastrutture attuali. Inoltre, il progetto prevede l’implementazione della rete idrica pubblica per il servizio antincendio, aumentando il numero di idranti da 5 a 75 per garantire una copertura adeguata del centro storico.
Sul Corso Telesio, specialmente all’altezza del Duomo, l’intervento è particolarmente significativo. I grossi volumi d’acqua associati alle forti pendenze dell’area creano notevoli disagi per i residenti e i passanti. Il sistema attuale di raccolta delle acque bianche convoglia le acque delle zone a monte verso i fiumi Crati e Busento, attraversando il centro storico e raccogliendo grandi quantità di acqua. Per ridurre la pressione su queste condotte, in alcuni tratti sottodimensionate o miste con le acque nere, sono stati inseriti sistemi di sezionamento lungo il tracciato.
Il delegato del sindaco al CIS, Francesco Alimena, ha espresso soddisfazione per l’avvio del quinto degli undici cantieri del progetto “Cosenza Centro storico”. L’ottimizzazione del consumo delle risorse idriche e il miglioramento delle performance della rete di distribuzione sono aspetti cruciali dell’intervento. Il progetto prevede anche una canalizzazione per un sistema di videosorveglianza, in accordo con la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Cosenza, per migliorare la sicurezza dei residenti e la protezione del patrimonio storico.
Il termine dei lavori è previsto per dicembre 2025, sotto la gestione del dirigente del settore Lavori pubblici, Infrastrutture e Reti Idrica e Fognaria, ing. Salvatore Modesto, e della RUP, ing. Maria Colucci. Questo intervento produrrà un generale miglioramento delle condizioni di vivibilità della parte antica della città, contribuendo a risolvere problematiche storiche legate alla gestione delle acque.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui