E’ in arrivo un Bonus 200 euro a luglio per pensionati? Ecco cosa sapere (scopri le ultime notizie sulle pensioni e su Invalidità e Legge 104. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Bonus 200 euro a luglio per pensionati? Non è vero!
Si legge in giro che sarebbe stato erogato un Bonus 200 euro a luglio per pensionati, con redditi fino a 35.000 euro: ma quanto c’è di vero? Assolutamente nulla.
Si tratta di notizie fuorvianti, lontanissime dalla realtà: non c’è alcun Bonus da 200 euro nel cedolino delle pensioni di luglio.
Il Bonus in questione risale al 2022, quando in seguito all’entrata in vigore del decreto Aiuti, per fronteggiare gli effetti negativi del Covid, ai pensionati con redditi sotto i 35.000 euro annui fu erogato un contributo una tantum del valore di 200 euro.
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Bonus 200 euro a luglio per pensionati: cos’è davvero?
A luglio 2024, invece, l’unica “novità” nel cedolino della pensione è rappresentata dalla quattordicesima, che spetta ormai da diversi anni (dal 2007…) a quei pensionati che hanno compiuto 64 anni di età e posseggono redditi medio-bassi, fino a un massimo di 15.563,86 euro lordi annui (aggiornato al 2024).
Quattordicesima ai pensionati: a chi spetta?
La quattordicesima è una mensilità aggiuntiva che, a differenza della tredicesima, spetta a una fetta ridotta di pensionati.
A essere esclusi sono coloro che non hanno ancora compiuto 64 anni di età, posseggono un reddito superiore alla soglia massima rivalutata ogni anno secondo i dati ISTAT e chi percepisce trattamenti di tipo assistenziale, come le pensioni di invalidità (ad eccezione dell’Assegno ordinario di invalidità) o l’Assegno/Pensione sociale.
Quattordicesima ai pensionati: importi e limiti di reddito
A luglio 2024, i pensionati hanno avuto diritto alla quattordicesima in misura piena se il loro reddito è inferiore a 11.672,89 euro annui (ovvero 1,5 volte l’importo annuo del trattamento minimo INPS, 7.763,73 euro per il 2024).
Il valore della mensilità aggiuntiva varia a seconda degli anni di contributi versati e della gestione in cui sono stati versati (lavoro dipendente o autonomo).
CONTRIBUTI DIPENDENTI | CONTRIBUTI AUTONOMI | IMPORTO |
---|---|---|
fino a 15 anni di contributi | fino a 18 anni di contributi | 437 euro |
tra i 15 e i 25 anni di contributi | tra i 18 e i 28 anni di contributi | 546 euro |
oltre i 25 anni di contributi | oltre i 28 anni di contributi | 655 euro |
Con la clausola di salvaguardia, sopra gli 11.672,89 euro di reddito annuo, la quattordicesima spetta in misura parziale, con questi importi:
CONTRIBUTI DIPENDENTI |
CONTRIBUTI AUTONOMI | REDDITO | IMPORTO QUATTORDICESIMA |
---|---|---|---|
fino a 15 anni di contributi | fino a 18 anni di contributi | da 11.672,89 a 12.109,89 euro | (12.109,89 euro – reddito personale) |
tra i 15 e i 25 anni di contributi | tra i 18 e i 28 anni di contributi | da 11.672,89 a 12.218,89 euro | (12.218,89 euro – reddito personale) |
oltre i 25 anni di contributi | oltre i 28 anni di contributi | da 11.672,89 a 12.327,89 euro | (12.327,89 euro – reddito personale) |
Se il reddito personale annuo ha un importo compreso tra le 1,5 volte il valore annuo del trattamento minimo INPS e le 2 volte il trattamento minimo INPS (15.563,86 euro), gli importi della quattordicesima saranno:
CONTRIBUTI DIPENDENTI | CONTRIBUTI AUTONOMI | IMPORTO |
---|---|---|
fino a 15 anni di contributi | fino a 18 anni | 336 euro |
tra i 15 e i 25 anni di contributi | tra i 18 e i 28 anni di contributi | 420 euro |
oltre i 25 anni di contributi | oltre i 28 anni di contributi | 504 euro |
Infine, con redditi oltre i 15.563,86 euro la quattordicesima spetta in misura parziale, in questo modo:
CONTRIBUTI DIPENDENTI | CONTRIBUTI AUTONOMI | REDDITO | IMPORTO QUATTORDICESIMA |
---|---|---|---|
fino a 15 anni di contributi | fino a 18 anni di contributi | da 15.563,86 a 15.899,86 euro | (15.899,86 euro – Reddito personale) |
tra i 15 e i 25 anni di contributi | tra i 18 e i 28 anni di contributi | da 15.563,86 a 15.983,86 euro | (15.983,86 euro – Reddito personale) |
oltre i 25 anni di contributi | oltre i 28 anni di contributi | da 15.563,86 a 16.067,86 euro | (16.067,86 euro – Reddito personale) |
Faq sulla quattordicesima ai pensionati
Quali redditi si considerano per il diritto alla quattordicesima?
Per il diritto alla quattordicesima si considerano tutti i redditi personali, di qualsiasi natura, ovvero:
- il reddito assoggettabile all’IRPEF, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali;
- i redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta definitiva;
- i redditi soggetti a imposta sostitutiva dell’IRPEF;
- i redditi conseguiti all’estero o in Italia presso Enti o Organismi internazionali;
- i redditi esenti da imposte.
Quali redditi non si considerano per il diritto alla quattordicesima?
Per il diritto alla quattordicesima non è preso in considerazione l’eventuale reddito del coniuge.
Non sono rilevanti neppure:
- i trattamenti di famiglia;
- l’importo aggiuntivo;
- l’indennità di accompagnamento, l’indennità per non vedenti e sordomuti;
- le pensioni di guerra;
- il reddito della casa di abitazione;
- i redditi a tassazione separata (TFR, buonuscita, competenze arretrate);
- i sussidi dei Comuni e di altri Enti erogatori.
La quattordicesima spetta ai pensionati al minimo?
Sì, con la pensione minima spetta la quattordicesima. Essendo un bonus per pensionati con assegni di importo medio-basso, la prestazione spetta anche ai titolari di trattamento minimo INPS.
Nel 2024 gli importi della quattordicesima sono stati aumentati per la rivalutazione?
No, il bonus quattordicesima non riceve alcun aumento per la rivalutazione annua, che invece si applica agli importi delle pensioni e dei trattamenti assistenziali. Ogni anno, ad aumentare sono soltanto i limiti reddituali per ricevere la quattordicesima in misura piena o in forma ridotta. Gli importi, invece, rimangono invariati e sono compresi tra un minimo di 336 euro fino a un massimo di 655 euro.
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