Tassa di soggiorno, Azione Rapallo scrive alla Giunta #finsubito prestito immediato

All’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale di Rapallo, che si terrà il 17 ottobre, ci sarà anche la modifica della tassa di soggiorno.

Azione Rapallo chiede alla giunta comunale di Rapallo di destinare la tassa di soggiorno alle famiglie numerose e alle famiglie bisognose residenti a Rapallo

“Azione chiede di destinare al meglio questa tassa, a maggior ragione perché sarà prevista per tutti i mesi dell’anno, la tassa di soggiorno, quindi  quale miglior indirizzo di destinazione in una Città come Rapallo, la sesta città come numero di abitanti e di importanza della Regione Liguria.”- così Stefano Chiesa

“Città e Frazioni in continuo aumento di residenti, di famiglie, a differenza di molte altre realtà del nostro territorio. Questa la proposta di noi di Azione per mettere in campo concrete soluzioni propositive per contrastare con tutte le misure possibili il calo demografico, il calo delle nascite, le oggettive difficoltà delle famiglie che devono crescere i loro figli ad arrivare a fine mese. Le spese scolastiche, l’affitto, il mutuo, la spesa per gli alimenti, le cure mediche, l’abbigliamento, etc. etc, tutte elencazioni di spesa corrente per i bilanci familiari che riguardano non solo più le fasce sociali non abbienti, ma oramai anche la classe media.”

Viene inoltre affrontato il problema dell’ inverno demografico

“Chiediamo inoltre, richiediamo cortesemente, senza mai stancarci di farlo su queste tematiche per noi moderati ineludibili, che cosa intenda fare il Comune, il Sindaco, la Giunta di ulteriore per alleviare con qualsiasi misura attuabile il cosiddetto inverno demografico che ovviamente non riguarda solo Rapallo. Che cosa si intende fare per la vera integrazione sempre richiamata in qualsiasi dibattito politico locale e nazionale, la reale integrazione socio-culturale per i tanti stranieri che scelgono la nostra Città per costruire il loro futuro e dei loro figli, delle loro famiglie. Per noi di Azione le politiche economiche alla francese o come in regione Piemonte sarebbero assolutamente proficue, perseguibili, assolutamente vantaggiose e lungimiranti per un tessuto residenziale, sociale, come il nostro rapallese.”