Il giudice del lavoro di Milano si è pronunciato sul nuovo contributo del 4% dovuto all’Enpam dai medici specialisti esterni, dando ragione all’Ente previdenziale. A riferirlo Enpam in una nota. Nel merito, si legge, “si era già espresso a giugno il tribunale di Roma, sempre in modo favorevole” alla Cassa privata dei professionisti, “tuttavia il provvedimento del tribunale del capoluogo lombardo è particolarmente interessante perché interviene, questa volta, su un ricorso presentato non da una società accreditata con il Servizio sanitario nazionale ma direttamente dai professionisti. La controversia era stata infatti promossa, in maniera collettiva, da 383 medici”, si evidenzia. La sentenza, scrive l’Ente, “è netta: il giudice del lavoro di Milano ha dichiarato il ricorso inammissibile e lo ha rigettato nel merito. Le motivazioni saranno rese note entro due mesi”. Nel frattempo, termina la nota, “restano confermate le scadenze fissate dall’Enpam: 20 novembre per gli specialisti esterni che volessero chiedere all’ente di applicare un tetto alla contribuzione, e 20 dicembre 2024 per il pagamento vero e proprio del contributo del 4% da parte delle strutture accreditate con il Servizio sanitario nazionale (Ssn)”.
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