Le vetrine dei negozi si spengono e gli hobbisti ripongono le proprie cose negli scatoloni. Le persone vanno verso i parcheggi o i ristoranti. Questa è la fotografia poco dopo le 19 di domenica scorsa a Urbino. In questo ultimo lungo ponte, culminato con la prima a Teatro Sanzio e poi con l’iniziativa per hobbisti ‘Batanai tra le mura’, i turisti sono arrivati. Lo confermano i titolari delle bancarelle e di varie attività commerciali: “Abbiamo venduto”. Non ci sono ancora i dati di quest’ultimo ponte, però ci sono quelli del periodo aprile-agosto: l’incremento c’è ma si deve lavorare sul metodo di raccolta.
“Stiamo tornando – riflette e spiega Francesco Guazzolini, assessore al Turismo della città – sulle cifre pre-pandemia. Prendendo l’alta stagione (aprile-agosto) c’è stato un incremento del 40% rispetto allo stesso periodo 2023, ovvero 7215 persone che sono entrate nel nostro punto Iat. Questo può essere indicativo dell’affluenza perché in realtà a Urbino manca un tracciamento specifico, non c’è mai stato, e ho subito iniziato a lavorare per crearlo. Solo capendo da dove arrivano i visitatori, cosa cercano e quanto stanno possiamo lavorare e programmare sulle scelte future”.
In che modo? “Con un modulo digitale (una specie di scheda in cui si segna la provenienza, come sono arrivati, cosa cercano i turisti…ndr) che anche le attività possono usare. Intanto ho notato una forte presenza di tedeschi, prima nazionalità tra gli stranieri ma anche di francesi (aumentati), anche questo ce lo dice lo Iat, grazie al progetto con la Camera di commercio di Nizza. Ho visto dei turisti asiatici e mi sono chiesto come sono arrivati da noi e con quale circuito. Questo è interessante, ed è una riprova sul perché dobbiamo tracciare chi viene in città, in maniera capillare”.
Come punto di partenza il prossimo anno dovrebbe partire un progetto, già finanziato durante la passata Giunta con assessore Roberto Cioppi, in collaborazione con un operatore telefonico e Regione Marche, che durante alcuni mesi “traccerà” le provenienze delle persone presenti a Urbino e anche questi dati andranno a comporre la strategia: “Li avremmo in maniera rapida rispetto a quelli tradizionali. Molto positiva è stata la mostra di Federico Barocci, organizzata dalla Galleria Nazionale delle Marche. Anche la Casa di Raffaello e gli Oratori confermano l’incremento di turisti. Sono, come per lo Iat, indicatori che ci danno una panoramica e questo ci conferma che la città sta consolidando la sua immagine turistica”.
Intanto Guazzolini ha già aperto una strada con la Camera di commercio delle Marche: essendo Urbino capoluogo di Provincia, potrà contare su un fondo extra: “Sto elaborando delle collaborazione con degli operatori turistici americani ed europei che a fine novembre arriveranno in città e la chiuderemo con un concerto per tutti a teatro. Molto positive sono le iniziative come quelle di Inside Marche Live presieduta da Federico Scaramucci al Ttg di Rimini con tour operator stranieri, alle quali vogliamo essere sempre più presenti. E infine ora intanto aspetto l’apertura della Commissione turismo per pianificare e iniziare lo lo studio di brand turistico”, conclude l’assessore Guazzolini.
Francesco Pierucci
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