Per il prossimo venerdì 8 novembre
Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna hanno
indetto uno sciopero nazionale del trasporto pubblico locale. La
mobilitazione è inserita all’interno della vertenza del rinnovo
del contratto collettivo nazionale di
autoferrotranvieri-internavigatori (scaduto il 31 dicembre
scorso), la cui trattativa si è interrotta a maggio.
“In Valle se vogliamo la situazione è ancora più kafkiana,
abbiamo visto un prolungamento di cinque anni senza gara di
appalto del Tpl emessa alla vigilia di Natale 2015”, dichiara in
una nota Andrea Grannonico, segretario Uil Trasporti Valle
d’Aosta.
“Per tutto conto nel 2016” ci sono state aziende che,
aggiunge il sindacalista, “hanno fatto tabula rasa di personale
(anche quote protette) con la mera scusa dell’esubero. Adesso le
stesse sono alla frenetica ricerca di risorse umane per far
fronte ai pensionamenti e alla copertura dei servizi sempre più
inefficienti. Ricerca durissima in un contesto che ormai rasenta
la schiavitù lavorativa e la mancanza di sicurezza per i
conducenti”.
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