Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Italia sbilanciata sul fronte fiscale: il 15% si accolla gran parte della spesa per il welfare #finsubito prestito immediato


Un’Italia sbilanciata sul fronte fiscale, in cui una minoranza di contribuenti si fa carico di gran parte dell’IRPEF, e quindi svolge un ruolo cruciale nel finanziamento dei servizi pubblici, coprendo una parte significativa delle spese per il welfare e la sanità per il resto della popolazione. Viceversa, una grande parte di italiani paga così poche tasse (o non ne paga affatto) da risultare totalmente a carico della collettività. È la fotografia scattata dall’ultimo Report di Itinerari Previdenziali 2024 da cui emerge il ritratto di un Paese “con una redistribuzione così forte da rischiare, in assenza di opportune contromisure, di compromettere sviluppo e tenuta dei conti pubblici dello Stato”.

I dati principali

Venendo ai dati principali del Report, che si riferiscono al 2022.  Quello che emerge è che, nel nostro Paese, il 15% dei contribuenti italiani (circa 6,4 milioni) dichiara redditi superiori a 35.000 euro sono, ma paga il 63,4% delle imposte mentre quelli che dichiarano meno di 15mila (il 40,35% del totale, poco meno di 17 milioni) pagano l’1,29% dell’Irpef complessiva. Un altro aspetto che lascia poco spazio all’ottimismo è che circa il 45,16% degli italiani non ha redditi o non li dichiara.

Tutto questo avviene – come mette in evidenza lo studio – mentre la spesa per il welfare è più che raddoppiata dal 2008 al 2022, mentre il gettito dell‘IRPEF è aumentato solo del 25% nello stesso periodo. Nel 2022 l’Italia ha destinato alla spesa per protezione sociale – pensioni, sanità e assistenza – circa 559,513 miliardi di euro, oltre la metà di quella pubblica totale (il 51,65%).

“Non è corretto – ha sottolinea il presidente di Itinerari previdenziali, Alberto Brambilla, commentando a margine della presentazione alla Camera dei Deputati, i dati del Report. –  descrivere l’Italia come un Paese oppresso dalle tasse. Una grande parte di italiani – ha aggiunto – paga così poche imposte (o non ne paga affatto) da risultare totalmente  a carico della collettività. E’ il ritratto di un Paese – prosegue – con una forte redistribuzione principalmente a carico dei redditi sopra i 35mila euro lordi l’anno, che peraltro non beneficiano, se non marginalmente, di bonus, sgravi e agevolazioni, in assenza di controlli su una spesa assistenziale che cresce a tassi doppi rispetto a quella previdenziale”.

 

Distribuzione geografica Irpef

Forti disparità emergono anche sul fronte della distribuzione geografica dei versamenti Irpef: l’analisi dei redditi evidenzia che il Nord contribuisce per il 57,2% del totale, il Centro con il 21,8% del totale, mentre il Sud con il 20,97% del gettito complessivo.

Considerando le singole regioni, la Lombardia, con poco meno di 10 milioni di abitanti, versa 43,4 miliardi (40,3 nel 2021), un importo maggiore rispetto ai 39,7 miliardi (36,3 del 2021) dell’intero Sud che ha più del doppio degli abitanti (19,9 milioni) ma anche dei 41,3 miliardi (38,2 del 2021) del Centro che conta 11,7 milioni di abitanti.

 

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

Prestito personale

Delibera veloce

 

 

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui