TERAMO. Più corse urbane, agevolazioni per chi dovrà sostenere i costi di un nuovo abbonamento, tavolo istituzionale permanente fino alla fine dell’emergenza Delfico. Sono i punti di maggior rilievo discussi ieri pomeriggio nell’incontro in Provincia tra i rappresentanti istituzionali, i responsabili locali e regionali delle aziende di trasporto (pubblico e privato) e le dirigenti scolastiche. Al centro della riunione l’adeguamento del sistema dei trasporti alle nuove esigenze degli studenti sgomberati dal Convitto e liceo Delfico in seguito al sequestro dell’edificio disposto dalla magistratura. I liceali (circa 900) in queste settimane stanno seguendo lezioni pomeridiane in aule messe a disposizione dalle scuole Milli e Einstein, ma dall’11 novembre dovrebbero riconquistare una parziale normalità, con l’attività didattica al mattino in sedi dove si stanno completando i lavori di ristrutturazione e l’iter burocratico. Gli studenti saranno ospitati in parte nell’ex Consorzio agrario di viale Mazzini e per la maggior parte al Pascal e al Forti. Un ricollocamento che avrà ricadute anche sul trasporto, considerando il rilevante numero di persone che dovrà raggiungere la Cona. Questo impone una modifica del sistema urbano ed extraurbano che ieri, con tutti gli attori coinvolti nella gestione dell’emergenza Delfico, è stata affrontata in Provincia. L’incontro ha visto la partecipazione del presidente della Provincia Camillo D’Angelo, che l’ha convocato, e dei consiglieri Flavio Bartolini e Libera D’Amelio, della vice sindaca di Teramo Stefania Di Padova e dell’assessore regionale Umberto D’Annuntiis. Presenti le dirigenti e i referenti scolastici delle scuole coinvolte, due dirigenti della Tua e le aziende teramane che si occupano di trasporti. Sul tavolo sono state messe le necessità in termini di spostamenti e le soluzioni. D’Annuntiis e la Tua hanno garantito il prolungamento di quelle corse extraurbane che solitamente terminano a piazza Garibaldi o a piazzale San Francesco fino alla Cona.
«Su questa soluzione non vi è alcun tipo di problema: la Regione resta disponibile a partecipare ad ogni incontro sull’emergenza», ha detto l’assessore. Sul fronte del trasporto urbano, invece, la palla è nelle mani del Comune che di concerto con la Provincia si occuperà, unitamente alla Baltour e alle altre aziende private, di organizzare i nuovi servizi ma anche di supportarli economicamente. Ieri è stato deciso l’incremento delle corse da e verso la Cona, sia al mattino che all’ora di pranzo: almeno quattro o cinque in più, che potrebbero richiedere l’impiego di navette a supporto dei mezzi Baltour. Chi, frequentando il Delfico, non ha avuto mai necessità di attivare un abbonamento per il trasporto urbano e ora si troverà a doverlo fare, avrà delle agevolazioni. «Si stanno mettendo a punto anche le corse pomeridiane per rispondere alle necessità degli studenti che fino all’undici novembre frequenteranno le lezioni di pomeriggio» ha spiegato Bartolini, «il tavolo di ieri è stato soddisfacente e resterà aperto per affrontare man mano le nuove necessità che si dovessero creare».
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