Il Comune di Maddaloni ha ufficialmente revocato la procedura di gara per l’appalto del servizio del Centro Sociale Polifunzionale in favore di persone disabili. Questa decisione segue una serie di revisioni e verifiche che hanno evidenziato l’incongruità del prezzo a base d’asta, inizialmente fissato per una durata di dodici mesi, a copertura dei costi effettivi del servizio.
L’appalto aveva un importo di 171.428,57 euro oltre IVA al 5%. Tuttavia, durante la fase di manifestazione di interesse, alcuni operatori economici hanno segnalato che l’importo fissato non era sufficiente a coprire i costi per l’esecuzione del servizio, soprattutto per quanto riguarda le spese del personale, i servizi di mensa, trasporto e utile d’impresa.
A seguito delle segnalazioni, l’Ufficio di Piano ha condotto un’attenta rideterminazione del prezzo a base d’asta. Questo ha portato alla decisione di riparametrare il costo del servizio per una durata inferiore, riducendo il periodo da dodici a nove mesi. Nonostante tali aggiustamenti, è emersa la necessità di revocare la gara per garantire che eventuali offerte fossero concrete e realistiche, evitando alterazioni della concorrenza e danni agli interessi dell’Amministrazione.
La revoca della gara, disposta in autotutela, è avvenuta in conformità alle linee guida fornite dall’ANAC, che impongono alle Stazioni Appaltanti di definire con accuratezza i costi e le prestazioni richieste nei bandi di gara. Anche il Consiglio di Stato, con sentenza del 2020, ha ribadito l’importanza di stabilire basi d’asta che siano verificate e proporzionate al servizio da erogare.
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