Piacenza, una tredicenne è caduta dal balcone di un palazzo. Fidanzato indagato a piede libero per omicidio volontario.
La città di Piacenza piange la morte di una ragazzina di tredici anni, precipitata dal balconcino condominiale del palazzo dove abitava.
Al momento della caduta si trovava insieme con il fidanzato quindicenne, che è stato sentito a lungo dai carabinieri nella giornata di ieri, sabato 26 ottobre e adesso è indagato a piede libero per omicidio volontario. Ha ricevuto un avviso di garanzia in vista dell’autopsia che sarà conferito domani, lunedì 28 ottobre, dalla Procura dei Minori di Bologna.
La ragazzina è morta dopo una caduta di otto metri che non le ha lasciato scampo. In molti in queste ore si sta parlando di una relazione diventata conflittuale nell’ultimo periodo. In particolare, la sorella maggiore di lei sui social ha parlato di femminicidio, di un ragazzo ossessionato. “L’ha buttata lui giù, non era pazza, né depressa, è stata l’ennesima vittima di violenza”, ha scritto sui social. “Era ossessionato da lei, ha provato in tutti i modi di liberarsi di questo reietto”. La ventiduenne ha pubblicato anche alcuni screenshot di messaggi con la sorellina: “Viene sotto casa, sotto scuola”.
La mamma avrebbe riferito ai carabinieri che pochi giorni prima la figlia si era rivolta ai servizi sociali per segnalare il comportamento del fidanzato. Ne avrebbe anche parlato con i carabinieri.
La Procura dei Minori non si sbilancia, si attende autopsia
Ma la Procura dei Minori ancora non si sbilancia e in una nota firmata dal procuratore capo Giuseppe Di Giorgio ha scritto: “Al momento non è ancora possibile esprimersi sulla natura accidentale o volontaria della caduta, né se la stessa sia stata procurata da terzi”. Sono in corso le indagini per ricostruire l’accaduto e il cellulare della ragazza è stato sequestrato. Verranno ascoltate le persone vicine per verificare se si fosse confidata con qualcuno. Solo l’autopsia potrà dire di più su quanto è davvero accaduto su quel balconcino.
Ieri mattina la ragazza non è andata a scuola ed è salita sul balcone con il fidanzato. Il motivo è ancora da chiarire. Il quindicenne nell’interrogatorio avrebbe parlato di suicidio. I suoi familiari, parlando con il quotidiano piacentino Libertà, hanno raccontato che è “sotto choc, da quando ha fatto ritorno a casa non parla con nessuno”. È stato lui a chiedere l’aiuto dei vicini che poi hanno chiamato i sanitari del 118.
Intanto gli amici di lei, sempre alla Libertà, hanno raccontato che la loro amica non aveva mai mostrato di volersi suicidare e anzi, “stava pianificando un viaggio a Parigi con la mamma”. Tutti parlano di un rapporto caratterizzato da tira e molla.
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