Il 31 ottobre rappresenta un giorno cruciale per i contribuenti italiani, con numerose scadenze fiscali che interesseranno persone fisiche e giuridiche. È atteso un carico di lavoro significativo per l’amministrazione fiscale, impegnata nella gestione di numerose richieste e dichiarazioni.
Bonus Casa: scadenza per il contributo a fondo perduto
Il 31 ottobre sarà l’ultimo giorno utile per richiedere il contributo a fondo perduto per interventi edilizi agevolati al 70%, destinato ai contribuenti a basso reddito (reddito massimo di 15.000 euro per il 2023). Questo bonus, incluso nel Superbonus, copre interventi legati all’efficienza energetica, sismabonus, installazione di fotovoltaici e colonnine di ricarica per veicoli elettrici. Per essere eleggibili, le spese non devono derivare da attività imprenditoriali, artistiche o professionali. L’agevolazione permette di recuperare il 70% della spesa fino a un tetto di 96.000 euro, con un massimo di 28.800 euro.
Concordato biennale: ultima opportunità per l’adesione
Sempre al 31 ottobre scade anche il termine per il concordato biennale, misura volta alla riduzione dell’Irpef, con l’obiettivo di garantire una maggiore serenità fiscale ai contribuenti. L’adesione permette di accedere al ravvedimento speciale, evitando accertamenti per gli anni 2018-2022. Il governo, attraverso Sogei, renderà disponibile il calcolo dei costi di adesione nel “cassetto fiscale” di ciascun contribuente.
Versamento del bollo e del superbollo auto
Gli automobilisti italiani dovranno tenere d’occhio il 31 ottobre come termine per il pagamento del bollo auto scaduto a settembre 2024, per i residenti in Regioni che non prevedono scadenze differenti. Per il superbollo, obbligatorio per i veicoli con potenza superiore a 185 Kw, la somma è calcolata in base ai kW eccedenti (20 euro per ogni kW) e decresce in base all’anzianità del veicolo.
Modello redditi e IRAP 2024: obbligo per persone fisiche e soggetti IRES
Questa data segna anche il termine per la presentazione telematica del Modello Redditi per le persone fisiche e del Modello IRAP per società e associazioni. La scadenza vale anche per i soggetti IRES, ovvero le società di capitali, che dovranno inviare il modello relativo al periodo d’imposta 2023. Le dichiarazioni per periodi d’imposta non coincidenti con l’anno solare sono invece da presentare entro il decimo mese successivo alla chiusura dell’esercizio.
Modello 770/2024: dichiarazioni dei sostituti d’imposta
Il 31 ottobre è anche la scadenza per il Modello 770/2024, che permette ai sostituti d’imposta di comunicare le ritenute operate su redditi di lavoro dipendente, autonomo e di capitale. La presentazione di questo modello consente all’Agenzia delle Entrate di verificare la corretta applicazione delle ritenute fiscali.
ISCRO: ultimo giorno per presentare domanda per l’indennità straordinaria
La stessa data rappresenta la scadenza per l’inoltro della domanda ISCRO (Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa) per i lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata Inps. L’indennità, erogabile per sei mesi, può essere richiesta una volta ogni tre anni e non è accessibile per due anni consecutivi.
Cassa integrazione guadagni ordinaria (CIGO)
Infine, il 31 ottobre è l’ultimo giorno per inoltrare all’Inps le domande di CIGO per eventi straordinari verificatisi il mese precedente. La richiesta, da inoltrare online, deve indicare motivazioni, durata prevista e lavoratori coinvolti.
Dichiarazione dei redditi per eredi
Gli eredi autorizzati dovranno trasmettere entro il 31 ottobre la dichiarazione dei redditi per i contribuenti deceduti nel 2023 o entro il 30 giugno 2024. Oltre al modello, dovrà essere inoltrata anche la scheda con le scelte per l’otto, cinque e due per mille dell’Irpef.
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