Spaccata nel salotto della città, sfondano la porta di una gelateria con un’auto e portano via la cassa – #finsubito prestito personale immediato – Richiedi informazioni

Una gelateria e un bar del centro città nel mirino dei ladri. Sono due i furti registrati la scorsa notte ai danni di altrettante attività: la Gelateria Azzurra di via Salvatore Vigo, traversa di via Principe di Belmonte, e Aluia food and coffe di via Gabriele D’Annunzio, a pochi passi da via Libertà e piazza Vittorio Veneto. Su entrambi gli episodi indagano i carabinieri che hanno raccolto le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza installate nella zona. Bottino totale: circa 600 euro.

Il primo colpo in ordine cronologico è quello della Gelateria Azzurra. A ricostruire l’episodio è Gaetano Dominici, titolare dell’attività in cui i ladri avevano tentato un primo assalto giovedì scorso: “Sono stato svegliato dal sistema d’allarme intorno alle 4 e sono subito sceso di casa. Ho trovato l’ingresso sfondato”, spiega a PalermoToday mentre raccoglie i cocci davanti alla porta. “Sono arrivati da via Principe di Granatelli, hanno fatto manovra e in retromarcia hanno buttato giù la porta per portare via la cassa automatica”.

Secondo una prima ricostruzione i ladri, almeno due, avrebbero utilizzato una Fiat Uno di colore bianco risultata rubata e probabilmente abbandonata per strada dopo il colpo. “Siamo allo sbando. E dire che ci troviamo nel ‘salotto buono’ della città”, dice con amarezza Dominici che gestisce anche un’attività analoga in via Messina Marine. “Il sindaco si ostina a dire che la città è sicura, ma a me non sembra esattamente che sia così… E’ assurdo che un imprenditore, invece di pensare a come investire e lavorare, debba preoccuparsi di come difendersi da questi episodi.

Neanche due ore dopo è avvenuto l’altro furto in via Gabriele D’Annunzio. Come ricostruito i ladri, intorno alle 5.30, sono entrati in azione forzando la saracinesca dell’ingresso principale dell’attività. Una volta dentro, in meno di due minuti, hanno strappato via il registratore di cassa dentro cui però c’erano poche decine di euro. Poi la fuga a bordo di un’auto. Anche in questo caso i carabinieri hanno sequestrato i video ripresi da alcuni impianti nel tentativo di risalire all’identità dei responsabili.