Sassari Se ancora non è un’emergenza, poco ci manca. E la preoccupazione è forte, fra i cittadini sassaresi. Nella notte di ieri, altre due auto sono state distrutte dalle fiamme: non nei quartieri periferici o nella zona industriale, ma nella centrale e residenziale via Oriani. L’episodio è l’ultimo di una allarmante serie cominciata il 26 settembre e che, in meno di un mese, ha portato al numero impressionante di otto veicoli devastati dalle fiamme.
Nella notte di ieri, l’incendiario ha colpito una Renault Scenic parcheggiata in via Oriani. Le fiamme sono poi passate a un’utilitaria posteggiata di fronte, della quale è stata distrutta la parte posteriore. L’incendio è stato fermato dai vigili del fuoco ma entrambe le macchine sono da buttare. Sull’episodio indagano i carabinieri. Attentati scollegati fra loro o una catena di incendi appiccati da un piromane? Difficile dirlo. Resta il fatto che l’incendio di ieri è avvenuto vicinissimo a via Stanis Manca a Luna e Sole, dove, nella notte di sabato 19, qualcuno aveva dato alle fiamme una Ford Fiesta.
Se si vuole continuare a seguire la pista geografica, ci si ritrova non troppo lontano, in via Gorizia, meno di una settimana prima, nella notte fra lunedì 14 e martedì 15. Intorno alla 1.30 del mattino, quando qualcuno aveva appiccato un incendio che ha distrutto due auto. Quella notte fu particolarmente impegnativa per i vigili del fuoco, costretti a intervenire anche due ore prima in via Rizzeddu, da tutt’altra parte rispetto agli altri tre episodi. In quel caso era stata distrutta dalle fiamme una Mercedes intestata a un cittadino nuorese, che l’aveva prestata a un concittadino per svolgere delle commissioni a Sassari.
Nessun dubbio sulla matrice dolosa: qualcuno aveva spaccato il vetro e gettato all’interno dell’abitacolo liquido infiammabile Non sembra esserci nessun nesso geografico nemmeno con il primo episodio della serie, il 26 settembre. Le fiamme erano state appiccate intorno alle 22.30 a un’utilitaria parcheggiata in viale Trieste, di proprietà di una donna che abita lì vicino. L’incendio aveva danneggiato gravemente il retro di una Jeep Renegade parcheggiata subito a fianco. Cinque attentati e otto macchine bruciate in meno di un mese, con una frequenza che sta provocando allarme fra i cittadini.
Bisogna poi aggiungere un episodio avvenuto a Tissi, ma tutto sassarese. Lunedì 7 era stata incendiata, in viale Italia, l’ambulanza dell’associazione Sassari Emergenza. In quel caso, fu lo stesso presidente a spiegare che il gesto era legato a tensioni con un’altra associazione di volontariato.
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