Acqua Sant’Anna acquista La Compagnie des Pyrénées, azienda francese titolare del marchio Eau Neuve. Lo fa sapere la stessa azienda cuneese, confermando quanto anticipato al Corriere della Sera dal fondatore, presidente e ceo del gruppo Alberto Bertone, che ha parlato di un investimento da 50 milioni.
Bertone ha detto che l’operazione in Francia «è solo l’inizio» di una campagna di shopping in Europa. Allo studio ci sarebbe anche un dossier in Germania.
«Dalla profonda condivisione di valori tra l’azienda ai piedi delle Valli cuneesi e quella dei Pirenei francesi, nascerà una proficua sinergia che vuole essere un trampolino di lancio per entrambe» spiega una nota dell’azienda. «Acqua Sant’Anna si impegna a mantenere l’identità e il know-how di Eau Neuve, garantendo continuità per i dipendenti e per la comunità locale, al fine di preservare i valori che rendono Eau Neuve un marchio in continua e costante crescita sul mercato francese».
L’ingresso nel mercato francese
L’acquisizione, la prima all’estero per il gruppo piemontese, permetterà, si legge ancora nella nota, di soddisfare «una domanda crescente di prodotti sostenibili e di qualità, rafforzando la presenza in un mercato dinamico e di grande potenziale come quello francese, rappresentando al contempo un importante passo verso l’internazionalizzazione dei propri marchi e prodotti caratterizzati da acque di alta qualità a bassa mineralizzazione, con l’obiettivo comune di favorirne l’esportazione destinata sia al canale della grande distribuzione che in quello horeca».
Per Bertone si tratta di un importante tassello nella strategia di crescita internazionale dell’azienda, consolidando la sua presenza sul mercato europeo, francese in particolare, e ampliando il portafoglio prodotti strategici per un posizionamento multicanale.
«Sono profondamente convinto che solo investendo si può crescere e questa operazione si inserisce perfettamente in questa strategia – ha commentato il ceo – L’obiettivo ora è sviluppare l’espansione sul mercato francese ed europeo, esportando il nostro modello di business. Parallelamente, Eau Neuve ci permetterà di implementare la nostra offerta soprattutto per il canale horeca».
L’ingresso di Acqua Sant’Anna nel capitale sociale della Compagnie des Pyrénées avverrà «all’insegna della continuità e dell’integrazione», con Sebatien Crussol, fondatore della società, che rimarrà socio, assumendo il ruolo di direttore generale e membro del consiglio di amministrazione.
«La Compagnie des Pyrénées è estremamente orgogliosa di entrare a far parte del gruppo Sant’Anna, il cui stimolante successo è un esempio per la nostra piccola azienda con grandi aspirazioni – ha dichiarato Crussol – Tutti i dipendenti della Compagnie sono felici di lavorare per uno sviluppo comune, basato sulla condivisione, sull’innovazione e sul profondo rispetto per l’ambiente».
Acqua Sant’Anna, azienda 100% italiana nata in Valle Stura nel 1996, detiene una quota di mercato nella distribuzione moderna del 13,4% a valore e un fatturato di 320 milioni di euro destinati a salire sopra «i 350 – ha anticipato Bertone – con una crescita che procede a due cifre nell’ordine del 15%, pur con l’investimento per lo shopping in Francia». (riproduzione riservata)
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