Sarà l’assessora regionale della Pubblica istruzione, Beni culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, Ilaria Portas, a tenere a battesimo Un’isola e i suoi libri, la fiera che aprirà i battenti venerdì 8 novembre alle 17 nel Padiglione Tavolara, trasformando per tre giorni Sassari nella capitale dell’editoria regionale. Dopo la performance introduttiva dell’attore Maurizio Giordo, l’esponente del governo isolano parteciperà alla cerimonia inaugurale assieme al sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia, all’assessora comunale alla Cultura, Nicoletta Puggioni, al dirigente del settore Cultura dell’amministrazione comunale, Alberto Mura, alla direttrice della Biblioteca Comunale, Maria Antonietta Ruiu, alla direttrice dell’Archivio Storico Comunale, Carla Merella, e alla presidente dell’Associazione Editori Sardi, Simonetta Castia.
La manifestazione è promossa dal Comune di Sassari col sostegno della Regione Sardegna ed è curata dell’Associazione Editori Sardi in partenariato col festival letterario Mediterranea. Culture, scambi, passaggi. La partecipazione di ben 36 case editrici provenienti da tutta la Sardegna segnerà il ritorno dopo molti anni degli editori sardi nell’organizzazione a Sassari di una manifestazione del genere. Il programma andrà avanti fino a domenica e prevede 20 appuntamenti gratuiti, tra presentazioni di libri, performance, dibattiti e laboratori per bambini, ideati all’interno del programma per le scuole Adotta un libro sardo.
Dopo i saluti istituzionali, Un’isola e i suoi libri entrerà nel vivo con gli appuntamenti della prima giornata, legati tra loro dai temi dell’identità, della diversità culturale, del bilinguismo. La città di Sassari sarà protagonista con le sue tradizioni, i suoi personaggi, la straordinaria vitalità della sua poesia popolare e la sua storia, in cui i piccoli fatti quotidiani si intrecciano agli eventi epocali. Ne parleranno lo storico Sandro Ruju, Fausto Fadda, sindaco di Sassari negli anni Settanta, e l’attuale primo cittadino Giuseppe Mascia, partendo dal volume Sassari nel Novecento. Storia. Cronache. Persone di Bruno Addis, che ripercorre un secolo di vicende sassaresi fra trasformazioni economiche, stagioni politiche, mutamenti sociali e culturali. L’incontro, in collaborazione con la casa editrice Edes, sarà moderato da Alberto Pinna.
Sassari sarà protagonista anche negli incontri dedicati ai suoi cantori: i poeti Pompeo Calvia (1857-1919) e Salvatore Ruju (1878-1966). Al primo è dedicato Alle origini della poesia sassarese: le gobbule dalla tradizione a Pompeo Calvia, l’intervento di Giovanni Strinna, con letture in sassarese dell’attore Maurizio Giordo, in collaborazione con la casa editrice Mediando che, dopo l’acquisizione del fondo della famiglia Siotto-Calvia da parte del Comune di Sassari, sta preparando l’edizione delle poesie ancora inedite di Pompeo Calvia, attualmente oggetto di studio da parte di Strinna.
A seguire, l’editore Salvatore Fozzi (Edizioni Della Torre) e il curatore Salvatore Tola si confronteranno sulla riedizione di Sassari Mannu di Pompeo Calvia e Sassari veccia e noba di Salvatore Ruju, per i tipi della collana I grandi poeti in lingua sarda, fondata e diretta per molti anni da Manlio Brigaglia. La giornata inaugurale si chiuderà con Il Medioevo sardo nei libri della casa editrice Ilisso, uno speciale excursus condotto dagli storici Antonello Mattone e Alessandro Soddu lungo il viaggio che di questa peculiare fase storica è stato promosso dall’editrice nuorese.
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