Nonostante un leggero calo dei ricavi, Snam chiude i nove mesi del 2024 con un utile netto adjusted di gruppo di 996 milioni di euro, in crescita del 5,7% rispetto allo stesso periodo del 2023, così come sale del 12,2% l’ebitda a 2,089 miliardi. Importante il livello di investimenti, che nel periodo è cresciuto del 46,1% a quota di 1,8 miliardi (di cui il 50% allineati au goals sostenibili e il 30% alla Tassonomia Europea).
Sul fronte dei ricavi, si sono attestati a 2,65 miliardi, in calo del 7,4% per via dei business della transizione energetica (-515 milioni, -70%) a fronte del minor contributo dell’efficienza energetica derivivante dal termine degli incentivi del Superbonus. L’indebitamento finanziario netto è pari a 15,934 miliardi, in aumento per gli investimenti realizzati nel periodo e per il pagamento del dividendo 2023, seppur in parte assorbiti dagli effetti dell’emissione dello strumento ibrido. Il cda, sulla base dei risultati dei 9 mesi, ha deliberato la distribuzione agli azionisti di un acconto sul dividendo 2024 di 0,1162 euro per azione, in crescita del 3% rispetto al 2023. Il pagamento del dividendo avverrà il 22 gennaio 2025.
Confermate le stime. Il ceo Venier: decisa crescita, coerente con la guidance
Snam ha confermato gli obiettivi finanziari per il 2024 che erano già stati rivisti al rialzo alla chiusura del primo trimestre, che prevedono investimenti per 3 miliardi di euro (di cui 2,8 miliardi sulle infrastrutture gas e 200 milioni sulla transizione energetica), una Rab tariffaria a 23,8 miliardi, un ebitda adjusted maggiore di 2,75 miliardi e un utile netto adjusted di circa 1,23 miliardi. Inoltre è stato aggiornato l’obiettivo per il debito netto a 16,5 miliardi (rispetto al precedente di 17,5 miliardi) derivante della recente emissione ibrida (1 miliardo). «I risultati dei primi nove mesi sono molto positivi e confermano l’andamento registrato nel corso dei trimestri precedenti, con gli investimenti e i principali indicatori in decisa crescita, pienamente coerenti con la nostra guidance», ha commentato l’ad di Snam, Stefano Venier, che ha aggiunto: «Proseguiamo nel nostro percorso di rafforzamento della sicurezza del sistema con l’obiettivo di una transizione energetica sostenibile nel lungo periodo, come delineato nel Transition Plan presentato ad ottobre ai nostri stakeholder: il 50% dei nostri investimenti è allineato ai Sustainable Development Goals e il 30% alla Tassonomia europea». A Piazza Affari, dopo i conti, il titolo Snam scende dello 0,21% a 4,32 euro. (riproduzione riservata)
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui