Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Auto confiscata a Locri, la Cassazione: da chiarire l’accordo di vendita tramite WhatsApp – #finsubito prestito personale immediato – Richiedi informazioni


Il contenuto della messaggistica di whatsapp, relativa ad un accordo di compravendita di un’autovettura pagata in contanti, deve essere rivalutato «per distinguere se si tratti, nel caso di effettivo esborso, di un’ipotesi d’intestazione fittizia del bene ovvero di acquisto dello stesso in buona fede». È quanto ha stabilito la Corte di Cassazione accogliendo il ricorso degli avvocati Antonio Femia e Alessandro Bavaro che hanno presentato nell’interesse di E.P., 35 anni originario di Locri, in qualità di terzo estraneo al procedimento penale, instaurava incidente di esecuzione, al fine di vedersi restituire l’autovettura di cui si dichiarava proprietario ma che era stata confiscata perché utilizzata dal precedente proprietario per commettere un furto in concorso con altro soggetto.
Con sentenza del Gip di Venezia, confermata dalla Corte di Appello della stessa città nell’aprile del 2022 e definitiva a marzo 2023, in esito a giudizio abbreviato nei riguardi di B.A. e di C.H. per il reato di furto continuato aggravato, i giudici disponevano la confisca dell’autovettura utilizzata per la commissione di detto reato. A seguito dell’irrevocabilità di detta sentenza, il 35enne P.E., instaurava un incidente di esecuzione chiedendo la restituzione dell’auto. Secondo il provvedimento impugnato l’intestazione al 35enne costituiva un mero espediente finalizzato a sottrarre il mezzo agli adottandi provvedimenti ablativi, in considerazione delle modalità “informali” della vendita, avvenuta senza alcuna documentazione che la attestasse ovvero senza alcun pagamento “tracciabile”, siccome asseritamente eseguito in contanti. Né riteneva, il giudice, prova adeguata dell’avvenuto pagamento in contanti la messaggistica whatsapp intercorsa tra P.E. e B.A. «poiché carente sotto il profilo della condotta diligente».



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

 

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

Carta di credito con fido

Procedura celere

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui