Dai conti presentati sabato da Berkshire Hathaway emerge che Buffett ha venduto circa un quarto delle proprie azioni
Cosa se ne fa Warren Buffett di 325 miliardi di dollari di liquidità? Si stanno chiedendo gli analisti dopo che l’Oracolo di Omaha ha deciso di ridurre ulteriormente la sua partecipazione in Apple. Dai conti presentati sabato da Berkshire Hathaway emerge che Buffett ha venduto circa un quarto delle proprie azioni, in quella che è la quarta riduzione trimestrale consecutiva. A fine settembre la holding deteneva azioni del colosso di Cupertino per 69,9 miliardi di dollari, ovvero circa 300 milioni di azioni, il 67,2% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. «In poco più di un anno, Buffett ha scaricato quasi due terzi della sua partecipazione nell’azienda tecnologica, che al suo picco nel 2023 rappresentava 178 miliardi di dollari del portafoglio azionario della società», sottolinea il Financial Times.
Un diverso approccio con Apple
La vendita delle azioni, sottolinea il quotidiano britannico, «rappresenta un cambiamento radicale da parte di Buffett, che nel 2022 aveva descritto Apple come uno dei quattro giganti della Berkshire». A maggio di quest’anno l’investitore aveva detto che si aspettava che Apple rimanesse il più grande investimento azionario della sua società, ma che vendere aveva senso perché l’aliquota fiscale federale del 21% sui guadagni sarebbe probabilmente aumentata.
Più vendite che acquisti
Le vendite non riguardano solo Apple. Nel corso del terzo trimestre Berkshire ha venduto nel complesso 36,1 miliardi di dollari di azioni, tra cui parte della sua partecipazione in Bank of America. E ha acquistato azioni per soli 1,5 miliardi di dollari. Analisti ed investitori si interrogano sulle ragioni di questa scelta e soprattutto su quali siano i motivi che avrebbero spinto il 94enne ad accumulare così tanto denaro contante. Non resta quindi che aspettare e vedere quali saranno le sue prossime mosse. D’altronde è stato proprio Buffett a insegnare agli investitori che «il mercato è quel posto dove gli impazienti regalano soldi ai pazienti».
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