“Entrando a far parte dell’Associazione dei Cavalieri di San Giorgio in Carinzia GIURO di osservare lo statuto e di sostenere, secondo le mie possibilità, le opere umanitarie, assistenziali e culturali patrocinate dall’associazione”. A leggere la formula del giuramento e a sottoscrivere l’atto di nomina a Cavaliere e a Dama dell’Associazione dei “Cavalieri di San Giorgio in Carinzia”, nell’antica chiesa barocca di San Giorgio, in Via Duomo, a Salerno, sono stati: la Professoressa Emilia Catenazzo; il Dottor Nunziante De Maio e il Maestro Giangiacomo Buccella che hanno indossato il mantello a ruota di panno bianco avorio, simbolo di purezza, con il colletto di velluto e la croce di colore rosso, posto sulle loro spalle dai padrini: Luciano D’Onofrio , Mario Senatore e Luigi Russo, con la collaborazione del Cavaliere Basilio Passero.
La professoressa salernitana Emilia Catenazzo è stata Dirigente Scolastica dell’Istituto Omnicomprensivo di Montesano sulla Marcellana che è attualmente diretto dalla Dirigente Scolastica Antonietta Cantillo. Docente di Lettere, la professoressa Catenazzo ricopre attualmente il ruolo di Commissario Straordinario dell’Istituto Scolastico di Montesano sulla Marcellana:” Sono stata nominata dal Provveditore e collaboro con la Dirigente Scolastica”. La professoressa Cantillo, che ha sempre dedicato il suo tempo libero al volontariato, darà un grande contributo all’associazione dei Cavalieri di San Giorgio in Carinzia:” Con discrezione, insieme agli altri soci, cercherò di aiutare le famiglie che vivono nel disagio, stando vicino ai giovani”. Il Maestro Giangiacomo Buccella, di Campagna, è definito il “Re della fisarmonica. Oscar Mondiale” per aver vinto per ben quattro volte i festival internazionali dedicati alla fisarmonica ed aver vinto l’Oscar mondiale della fisarmonica nel gennaio del 2020:” La fisarmonica, il cui nome trae origine dall’unione di due parole molto antiche: da physa, parola greca il cui significato è mantice e da harmonicus, parola latina il cui significato è armonica, richiama inevitabilmente ai concetti di accordo e di armonia di cui oggi c’è molto bisogno”. Il dottor Nunziante De Maio, Presidente dell’Assostampa della Provincia di Salerno, che da anni organizza manifestazioni culturali e di promozione e valorizzazione dei Beni Culturali su tutto il territorio della Provincia di Salerno, contribuirà a dare aiuto alle persone che vivono nel disagio:” Organizzeremo sicuramente delle manifestazioni che avranno la finalità di dare un aiuto concreto alle persone che soffrono e che hanno bisogno della presenza umana”. L’Associazione dei “Cavalieri di San Giorgio in Carinzia”, che conta oltre cinquanta soci, persegue scopi religiosi ed umanitari, come ha spiegato il Presidente, il Grande Ufficiale, avvocato Antonio Spiezia: “Cerchiamo di mantenere alta la fiamma dei valori cristiani, spirituali, e di esplicare opere di assistenza agli ammalati e agli indigenti. Facciamo opere umanitarie e donazioni. Sosteniamo anche il restauro di opere d’arte del nostro territorio. Cerchiamo di renderci utili alla società, aiutando soprattutto i bisognosi”. A benedire i nuovi soci è stato Don Roberto Piemonte Rettore della Chiesa di San Giorgio che ha officiato la Santa Messa coadiuvato dall’avvocato Luigi Noschese, membro dell’Associazione e diacono. Don Roberto Piemonte, ha ricordato che San Paolo dice che: “La Chiesa è un grande giardino con tanti fiori che emanano un unico grande profumo che è quello della Carità. Anche gli Ordini Cavallereschi rappresentano, nella compagine della Chiesa, dei fiori molto belli e importanti. Dobbiamo portare il profumo della Carità verso i fratelli che incontriamo e prenderci cura di loro”. Presente alla cerimonia la delegazione femminile dell’Ordine Sovrano Militare del Tempio di Gerusalemme, Sezione di Salerno, con la Gran Maestra Laura Pedrizzi, accompagnata dalla Cancelliera Maria Antonietta Grimaldi, dal Cavaliere Ufficiale Carmen Di Renna e dal Cavaliere Ufficiale Camilla Roberto. La cerimonia è stata impreziosita dalla musica della tromba e dell’organo suonati dal Maestro Angelo De Angelis e dalla stupenda voce del soprano Adele Spagnuolo, anch’ella socia dell’Ordine, che ha interpretato alcuni brani di Monsignor Marco Frisina. Il Maestro Giangiacomo Buccella, con la sua preziosa fisarmonica classica “Dallapè”, ha eseguito l’Inno alla Gioia, di Beethoven; e il “Canone in Re maggiore” di Johann Pachelbel.
Aniello Palumbo
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