LECCE – Non è così scontato che, avvicinandosi il Natale, si diventi tutti più buoni. Lo dimostra il clima politico già infervorato e con vista sulle prossime elezioni regionali, che scalda polemiche ormai quotidiane e che spesso, eccezion fatta per le tifoserie dei singoli schieramenti in campo, non entusiasmano la gran parte dell’elettorato.
L’ultima, in ordine di tempo, la lancia il presidente del Movimento Regione Salento e capogruppo regionale de La Puglia Domani, Paolo Pagliaro, che accusa il governo della Regione di aver escluso dai contributi economici per le festività natalizie e di Capodanno Lecce. Un’accusa che ha portato alla replica dell’assessore Alessandro Delli Noci, che ha ricordato allo stesso Pagliaro come, per ottenere dei contributi, serva un progetto che nessuno al momento ha inviato.
La nota di Pagliaro
Pagliaro, nella sua nota, scrive appoggiando alcune dichiarazioni già fatte sul tema dalla sindaca del capoluogo salentino: “Ancora nessun contributo dalla Regione Puglia per l’organizzazione delle prossime festività di Natale e Capodanno a Lecce, quando mancano poche settimane e c’è l’urgenza di definire e finanziare il relativo programma di eventi. Condividiamo l’amarezza del sindaco Adriana Poli Bortone per la sordità del governo regionale alle istanze di un aiuto concreto da parte dell’amministrazione comunale, per consentire di mettere a punto iniziative che abbelliscano piazze e strade e attraggano turisti di prossimità, italiani e stranieri”.
Nella sua nota, Pagliaro fa riferimento a quanto accaduto in occasione della festa patronale di Sant’Oronzo, quando “sollecitammo la Regione a sostenere l’amministrazione comunale di Lecce e ricevemmo rassicurazioni in tal senso, ma questo immobilismo non ci piace”. Però, in questo caso, il consigliere regionale non specifica che le “rassicurazioni” ricevute siano state garantite in risorse da circa 150mila euro per la copertura dell’iniziativa “Sere di agosto” (per approfondire leggere qui) con contributi all’esibizioni di artisti proprio per la festa patronale di Lecce. Quindi, al di là dell’orientamento politico differente, non si può certamente dire che la Regione abbia risparmiato in occasione della festa di Sant’Oronzo.
Ma Pagliaro aggiunge un ulteriore elemento per condire la polemica: “Non vorremmo ritrovarci, anche quest’anno, senza nulla di fatto per Lecce e gli altri capoluoghi pugliesi, ad eccezione di Bari a cui vengono invece destinati contributi ingenti, per il Capodanno in piazza e non solo. Sollecitiamo dunque la Regione ad attivarsi subito con i giusti finanziamenti per tutti, e non solo per i soliti”.
La replica di Delli Noci
Non tarda ad arrivare la replica dell’assessore allo sviluppo economico regionale, Alessandro Delli Noci, che bolla l’uscita di Pagliaro come “avulsa dalla realtà” e “lontana dalle dinamiche amministrative e gestionali”: “La sindaca di Lecce ieri – afferma – e il consigliere regionale oggi accusano la Regione Puglia di non aver ricevuto contributi economici da parte dell’ente regionale per le prossime festività di Natale. Intanto, nessun ufficio regionale ha ricevuto alcun progetto, idea, programma per le festività natalizie da parte del Comune di Lecce e si sa – qualora i fondi ci siano – per ricevere un contributo pubblico, considerando che gli enti pubblici a tutti i livelli non possono essere considerati dei bancomat da cui attingere al bisogno, occorre richiederlo formalmente presentando un progetto che deve essere valido, perché presentarlo non significa ricevere le risorse automaticamente”.
Delli Noci parla anche di un problema ancora più profondo, ovvero che la Regione Puglia non disponga di fondi per queste attività, perché da due anni il governo centrale non sblocca le risorse del fondo sviluppo e coesione che spettano alla Puglia; e, in considerazione del fatto che il Por/Fesr 2021/27 non prevede fondi per la cultura e i fondi (sia dei programmi operativi complementari sia del fondo per lo sviluppo e coesione) della passata programmazione sono completamente esauriti, non si riesce a sostenere l’intero settore della cultura, del turismo e del cinema.
“Un fatto grave – precisa – per cui ci battiamo da due anni nel silenzio di tanti e dello stesso consigliere Pagliaro che invece di polemizzare, avviando con anticipo la sua campagna elettorale, farebbe bene ad interloquire al nostro fianco con i rappresentanti del governo di sua conoscenza, quindi con la sua parte politica, e di farsi portavoce di una situazione oramai insostenibile per un intero comparto che rischia il collasso, con un danno enorme per lo sviluppo sociale e culturale dei nostri territori”.
E su il riferimento a fondi che ci sarebbero per Bari e non per Lecce aggiunge: “Mente sapendo di mentire e lo fa provando ad avvelenare i pozzi così come ha fatto per l’intera campagna elettorale delle passate amministrative”. Da qui l’invito a svolgere “la sua funzione politica”, visto che “per la campagna elettorale c’è ancora tempo”.
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