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BONUS MAMME – Il Tribunale di Milano solleva questione di legittimità della norma che esclude le lavoratrici precarie, i dubbi dell’Anief arrivano in Corte Costituzionale. Il presidente Pacifico: si conferma la valenza dei nostri ricorsi #finsubito prestito immediato


Il Tribunale di Milano ha sollevato questione di legittimità costituzionale della norma sul bonus da assegnare alle lavoratrici mamme in tutti i casi in cui esclude le donne precarie: la decisione, che priva le precarie di una decontribuzione previdenziale importante, fino a 3 mila euro annui, giunge dopo che i giudici hanno riscontrato il contrasto della norma italiana con il diritto dell’Unione europea (a partire dalla Direttiva 70/1999), esattamente come ha sempre denunciato dall’Anief. Alla luce di questo, il sindacato autonomo rilancia le adesioni al ricorso gratuito che mira a contestare l’illegittima esclusione dal bonus di tutte le donne che lavorano per lo Stato ma non a tempo indeterminato: per eventuali informazioni o adesioni cliccare qui.

 

IL COMMENTO DEL PRESIDENTE ANIEF

“Il nostro ufficio legale – ricorda Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – aveva già avviato dei ricorsi per le mamme precarie della scuola, quindi per docenti, collaboratrici scolastiche e assistenti nei vari ruoli delle sedi scolastiche. Adesso, quindi, attendiamo con fiducia il giudizio della Consulta. Nelle more è sempre possibile aderire al ricorso e inviare la diffida per interrompere la prescrizione dei crediti vantati”, conclude il sindacalista autonomo: il ricorso gratuito Anief riguarda il mancato accesso al bonus mamme del personale docente, Ata ed educativo con contratto a tempo determinato.

 

LA PROBABILE DISCRIMINAZIONE

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In sostanza, il Tribunale meneghino ha ravvisato il carattere discriminatorio della condotta tenuta dall’INPS nell’aver omesso di applicare alle ricorrenti lavoratrici mamme precarie il medesimo esonero contributivo che comporta un beneficio economico fino a 3 mila euro. Sotto accusa, nello specifico, è la Circolare INPS n. 27 del 31 gennaio 2024 e la questione non manifestamente infondata di legittimità costituzionale dell’articolo 1, commi 180 e 181, della legge 213/2023 per violazione degli articoli 3, 31 e 117 della Costituzione, sempre rispetto al mancato riconoscimento dell’esonero contributivo alle lavoratrici madri a tempo determinato e a quelle con rapporto di lavoro domestico.

 

PER APPROFONDIMENTI:

Supplenti con stipendio ridotto, anche a Modena il giudice del lavoro risarcisce per RPD e CIA negati

Supplenti, le ferie non godute vanno pagate: lo dice il Tribunale di Como

Pagare ai supplenti i giorni di ferie non utilizzati, il giudice ordinario di Parma non transige

Precari con stipendio “accorciato”, a Reggio Emilia il giudice restituisce il maltolto alla docente che recupera 164 euro al mese

Anche il personale Ata può chiedere il riconoscimento di tutto il servizio pre-ruolo, a Modena il giudice indennizza un’amministrativa con 2mila euro e la colloca su scaglione superiore

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procedure celeri

Docente assunta nel 2010 chiede la valutazione completa del servizio pre-ruolo: il Tribunale di Sassari gli dà ragione risarcendola con oltre 4.200 euro più interessi e facendola salire di livello

Collaboratrice scolastica con 10 anni di pre-ruolo, il giudice glieli fa valere tutti ai fini della carriera: ottiene il risarcimento e lo stipendio maggiorato perché collocata in un “gradone” più alto

Maestra siciliana diventa docente alle superiori ma perde il servizio svolto nella scuola dell’infanzia, il tribunale glielo fa riconoscere tutto con risarcimento e stipendio più alto

Sbagliato cancellare il “gradone” 0-3 anni a tutti i docenti che hanno svolto supplenze fino al 2010: una docente veneta fa ricorso e recupera lo scatto stipendiale più 3mila euro di indennizzo

A Lucca il giudice conferma la validità di tutti i servizi pre-ruolo ai fini della carriera: una docente delle superiori recupera migliaia di euro e lo stipendio maggiore grazie allo “scatto”

I supplenti su “spezzone” vanno pagati fino al 31 agosto se su posto vacante, lo dice la Cassazione: Anief vince ricorso e fa recuperare ad una docente gli stipendi di luglio e agosto

Se il docente precario cambia graduatoria il punteggio delle supplenze non può essere decurtato, a Venezia il giudice restituisce 22 e 11 punti a un Insegnante tecnico pratico

Docente precaria per 15 anni si vede riconoscere solo una parte delle supplenze, il giudice di Firenze la indennizza con 2mila euro, le riconosce lo “scatto” del terzo anno e uno stipendio più alto

Stipendi, per i precari ancora più piccoli: a Catania il giudice del Lavoro restituisce 1.700 euro ad una docente per mancata assegnazione della Rpd

Gli stipendi dei docenti privati di 174,50 euro al mese: per il giudice del lavoro di Paola il ricorso è “sicuramente fondato” e li restituisce tutto alla maestra che ha chiesto giustizia

Supplenti senza Rpd, i giudici continuano a dare ragione all’Anief: restituiti quasi 2mila euro più interessi ad una maestra della primaria

Docenti precari senza i 174 euro al mese di Rpd, vale la pena chiedere la restituzione anche per un solo anno di supplenza: il giudice di Verona restituisce a un docente 1.200 euro più interessi

Precari con stipendi ridotti, anche a Cosenza il giudice fa avere i 174,50 euro per ogni mese di supplenza. Esulta Anief: non si contano più le sentenze favorevoli dei tribunali del lavoro

Corte di giustizia europea dichiara illegittima la legge italiana per la discriminazione dei precari sulla carta docente

A Pistoia amministrativo entra in ruolo dopo quasi 9 anni di supplenze: l’amministrazione gliene riconosce solo una parte, fa ricorso e recupera 2.200 euro più la fascia stipendiale maggiore

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Carta docente per l’aggiornamento da 500 euro l’anno anche ai docenti precari, la decisione della Corte di Lussemburgo farà sborsare mezzo miliardo di euro allo Stato italiano

Da Bruxelles chiedono il salario minimo e di adeguare il potere di acquisto al caro vita. Anief è d’accordo: facciamolo subito nel nuovo contratto

SALARIO MINIMO – Per Anief deve valere anche per i dipendenti pubblici

Il nuovo contratto dovrà contenere nuovi profili e livelli professionali, lo chiede l’Anief: risalgono a 50 anni fa, se si vogliono valorizzare i dipendenti vanno attualizzati

Inflazione all’8%, per l’Istat mai così alta da 36 anni: Anief chiede di accelerare sul rinnovo del contratto della scuola, docenti e Ata figurano tra i più impoveriti

Carta docente ai precari, 8 mila ricorsi in un solo mese: per Anief sono numeri destinati a lievitare

Carta docente ai precari, a Vercelli il giudice dice “sì” con 5 anni di arretrati: 3 mila euro all’insegnante che ha fatto ricorso. Anief: decisiva la sentenza di maggio della Corte di Giustizia europea

I precari hanno diritto alla carta del docente, terza sentenza vincente a Vercelli: il prof recupera 2.000 euro

Carta docente anche ai precari, quarta sentenza a Vercelli: una docente recupera 2mila euro

Sempre più sentenze favorevoli per il sindacato Anief, Pacifico: “Per noi è importante tutelare i diritti dei ricorrenti”

Card docente 500 euro ai precari, pure il giudice di Marsala è d’accordo

ISTRUZIONE – In Italia crollano i ricorsi al giudice, Scuola in controtendenza: ogni settimana il Ministero dell’Istruzione deve risarcire docenti e Ata di 150mila euro medi. Pacifico (Anief): leggi troppo vessatorie

Più di 100 mila euro di risarcimenti in 5 giorni: Anief si conferma vincente su scatti di anzianità, riconoscimento supplenze ai fini della carriera, salario accessorio e carta del docente anche ai precari, pagamento di mesi estivi e ferie non godute

Anief inarrestabile in tribunale: a Cuneo risarcito un docente con 27.567 euro, nella settimana pre-natalizia recuperati 150 mila euro

Migliaia di supplenti senza stipendio da settembre, il sindacato Anief chiede emissioni speciali prima di Natale: in caso contrario scatterebbero diffida e messa in mora

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Precariato, il 2022 anno dei risarcimenti da parte dei Tribunali del Lavoro: 9 milioni di euro restituiti al personale per mancata adesione alle norme UE, 9 mila euro la somma media assegnata ad ognuno

Da domani al 30 dicembre tra i 1.350 e i 3.000 euro lordi di arretrati a un milione e mezzo di docenti e Ata. Pacifico (Anief): il Mef ce l’ha assicurato, siamo invece costretti a diffidare il ministero

Abilitazioni all’estero, c’è il via libera condizionato del Consiglio di Stato. Anief: adesso Valditara proceda alla revisione dell’Ordinanza su contratti e immissioni in ruolo

Nel 2023 l’Anief per la prima volta farà contrattazione. Il presidente Pacifico: i nostri delegati cambieranno i contratti d’Istituto, di Ateneo ed Ente di ricerca, di Accademia e Conservatorio

Stipendi docenti e Ata stritolati dall’inflazione, il Governo copra almeno l’indennità di vacanza contrattuale

Personale Ata, la proposta di revisione normativa dell’Aran non segue l’atto di indirizzo del Ministero: Anief chiede risposte risolutive su ordinamento e valorizzazione professionale a partire dai Dsga

Contratto, il rinnovo della parte normativa è un bluff. Pacifico (Anief): ai nuovi profili non corrispondono gratificazioni economiche, noi a questo gioco non ci stiamo e continuiamo a lottare

Stipendi, per i medici in arrivo 585 euro di aumento e 25 mila euro di arretrati: Anief denuncia un trattamento troppo diverso per docenti e Ata

Rinnovo contratto, da martedì 24 gennaio tre giorni di incontri all’Aran su norme da cambiare: tanti nodi da sciogliere, Anief chiederà di cancellare norme vecchie mezzo secolo e di inserirne nuove

Docenti e Ata fuori sede senza indennità di trasferta, pranzo e pernottamento. Anief chiede risorse al Governo per inserirle nel contratto, ce l’hanno anche i metalmeccanici

Stipendi insufficienti per fare il docente e Ata lontano da casa, Anief incalza: serve l’indennità di trasferta

Valditara vuole stipendi diversi in base al caro vita, Pacifico (Anief) ricorda che l’aumento dell’8,4% dell’inflazione nel 2022 ha riguardato tutti i docenti e Ata, a chi lavora lontano dal domicilio

Stipendi, a docenti e Ata mancano 300 euro al mese: Anief chiede anche l’indennità di trasferta che corrisponde fino a 81 euro al giorno

Arrivati gli aumenti solo per il 2023: tra i 20 e i 45 euro per docenti, Ata e presidi. Anief batte cassa: dovrebbero essere quattro volte di più

Stipendi, Pacifico (Anief): quelli attuali non garantiscono dignità ai lavoratori, subito indennità di vacanza contrattuale piena e di trasferta, no agli aumenti regionali

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

Stipendi, in due anni il caro-vita li supera del 12%: Anief avvia la diffida per recuperare l’indennità prevista per legge: fino a 150 euro aumenti mensili e 2mila euro di arretrati

La Corte dei Conti certifica i 124 euro di aumento del 2019-21, ma mancano risorse per il triennio successivo: con l’inflazione a livelli massimi, in assenza dell’indennità di vacanza contrattuale completa parte la diffida Anief

Il ministro per la PA Zangrillo apre agli aumenti di reddito, Anief: basta con le buone intenzioni, il sindacato avvia una campagna per ottenere l’indennità di vacanza contrattuale e recuperare fino a 150 euro al mese più almeno mille euro di arretrati

Stipendi docenti, solo 9 euro di aumento a febbraio in attesa del rinnovo del contratto. Anief: è un’indennità di vacanza contrattuale che non tiene conto della forte inflazione del biennio 2022/23, parte la campagna del sindacato per avere più di 80 euro

SCUOLA – I docenti italiani hanno perso la dignità: in 30 anni stipendio quasi dimezzato, mentre quello di un operaio edile o il salario minimo sono raddoppiati. Anief: il confronto con la Francia è impietoso

SCUOLA – Negli ultimi 30 anni gli stipendi dei docenti sono diventati più bassi di quelli degli operai: per Anief è colpa dei troppi contratti a perdere e delle risorse esigue messe dai governi

 



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