Il 2024 sarà molto probabilmente un anno da incorniciare per Banca Valsabbina. I buoni risultati conseguiti dall’istituto di credito popolare nei primi sei mesi dell’anno (al 30 giugno la semestrale segnalava una crescita della raccolta del 14% ed un utile netto di 31 milioni, in crescita del 6%, mentre le masse gestite superavano i 12,4 miliardi) sono stati confermati anche nel terzo trimestre.
La decisione del Cda
Ecco i motivi che hanno portato il Consiglio di amministrazione guidato dal presidente Renato Barbieri a proporre ai soci della banca un dividendo straordinario. L’assemblea – che si terrà il prossimo 9 dicembre, in seconda convocazione, tramite rappresentante designato – dovrà quindi deliberare in merito all’assegnazione di un’extra cedola di 0,15 euro per azione (a giugno il dividendo 2023 era stato di 0,5 euro). L’operazione comporta quindi una distribuzione di dividendi ai soci per un importo complessivo stimato di 5,2 milioni, che si somma ai 17,3 milioni già staccati a inizio giugno. Non solo, l’assemblea delibererà anche sull’assegnazione gratuita di azioni proprie nella misura di 1 azione ogni 75 possedute. Stacco del dividendo e assegnazione gratuita di azioni dovranno eseguirsi entro il 31 dicembre.
«I risultati conseguiti sono positivi e confermano la capacità di generare valore della banca, nell’ottica di un percorso di continua e stabile crescita – spiega il presidente Renato Barbieri –. Abbiamo già “staccato” un dividendo a giugno, con l’operazione delineata proponiamo ai soci di distribuire ulteriore valore, in parte nuovamente in contanti ed in parte con assegnazione gratuita di azioni».
Strategia
La decisione di un dividendo straordinario mostra tutta l’efficacia della strategia di espansione del business avviata nel corso di questi anni dall’istituto di credito bresciano guidato da Marco Bonetti, con l’obiettivo di soddisfare le nuove esigenze di credito e di risparmio del territorio. Vanno in questa direzione le sinergie avviate ad esempio con «Prestiamoci», fintech di digital consumer lending, ed «Integrae Sim», società leader in Italia nelle operazioni di finanza straordinaria per le piccole e medie imprese.
Il ritorno ai soci
«La proposta di dividendo straordinario avanzata dal Cda – prosegue il presidente – è stata delineata considerando i risultati economici per l’anno in corso superiori alle aspettative, in un contesto di indicatori aggiornati che si confermano solidi e più che adeguati».
In totale, tra dividendi in contanti ed assegnazione di azioni, l’operazione consentirebbe la distribuzione ai soci di ulteriore valore economico per oltre 9,9 milioni, con una redditività aggiuntiva di circa 0,3 euro per azione. Considerando il dividendo da utili del 2023 (0,5 euro per azione) e l’attuale proposta straordinaria (dividendo ed azioni gratuite) – spiega la banca –, «si stima un rendimento complessivo (calcolato sul prezzo medio dell’azione 2023-2024) di oltre il 9%, a comprova di un importante ritorno economico e reddituale».
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