Sassari. Il Consiglio comunale di Sassari ha approvato ieri pomeriggio un’importante variazione di bilancio. «Un po’ impropriamente lo potremmo definire “assestamento di bilancio d’autunno”», ha dichiarato Giuseppe Masala, assessore al Bilancio e ai Tributi, che ha illustrato la pratica all’Assemblea Civica. Un documento costituito da diverse voci di intervento, alcune di urgente attuazione. Si è partiti da un avanzo di circa quattro milioni, recuperato da varie voci come finanziamenti dalla Regione, crediti di esigibilità, economie varie. La variazione è così, in totale, di ben 4 milioni e 796mila euro. Di questi, circa due milioni e mezzo saranno immediatamente impegnati.
La pratica era stata già illustrata nel dettaglio ieri mattina alla Commissione Bilancio del Consiglio comunale. Si potrà adesso intervenire in diverse situazioni anche urgenti in città. Per esempio, 117mila e 500 euro saranno spesi nella manutenzione del “Vanni Sanna”, da realizzare entro il prossimo 30 novembre: se non fatta lo stadio corre il rischio di venire chiuso. O 280mila euro per la segnaletica stradale in prossimità di ospedali o asili. Ancora, 135mila euro per la Municipalità della Nurra, 250mila per la scuola di via Cilea, recentemente danneggiata da vandali, 30mila euro per l’arredo di piazza Altana e altri impegni di spesa, tra i quali 446mila euro di conguaglio per Engie, 140mila per la vigilanza del mattatoio di Truncu Reale (ancora non attivo) e 300mila per estinguere i Boc (Buoni Ordinari Comunali), emessi nel lontano 1996, ai tempi della Giunta di Anna Sanna. Previsto anche un cofinanziamento di 250mila euro riservato agli eventi di Capodanno, che si aggiunge a quanto previsto dal bando regionale. «Vogliamo regalare ai nostri cittadini una festa serena di fine anno, degna di una città metropolitana. Il Capodanno scorso è stato un successo e vorremmo replicare – ha detto ancora l’assessore Masala –. Questa manovrina impegnerà gli uffici per il mese di novembre e in ogni caso si tratta di risorse che entro il 31 dicembre prossimo devono essere rese operative».
Sulle singole voci della variazione hanno poi preso la parola diversi consiglieri. Dall’opposizione “civica” Carlo Sardara (Noi per Sassari), già assessore al Bilancio nella Giunta Campus, ha ricordato che la scelta di estinguere anticipatamente i Boc per liberare spesa corrente risale in realtà a un anno fa, definendola lungimirante. «Darà ossigeno e soprattutto permetterà di recuperare fondi per il personale, perché era stata pensata in origine».
Sull’evento dell’ultimo dell’anno è invece intervenuto Antonio Paoni (Pd). «Si tratta di una azione necessaria per l’amministrazione di una città importante come la nostra. Non possiamo valutare l’ultimo dell’anno come un evento eccezionale. Deve invece diventare strutturale».
Per Antonello Sassu (Sassari Progetto Comune) «ancora una volta stiamo approvando una pratica che ci parla del passato, ovvero della buona gestione dell’amministrazione Campus. L’onda del lavoro fatto da noi ancora produce effetti e ringrazio il sindaco Mascia per averlo ricordato più volte. Ma le ricordo anche lei, da consigliere, ci accusò che non si apparecchia la tavola con le briciole. Abbiamo dimostrato che non erano affatto briciole».
Hanno preso inoltre la parola Rossana Serratrice (Pd), Roberto Cadeddu (Fratelli d’Italia), ancora sul Capodanno da inquadrare anche in una logica commerciale, Walter Pani (Partito Progressista) e Alessandro Boiano (Orizzonte Comune).
Da tutti un voto favorevole alla pratica.
(lucafoddai)
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