Mutuo prima casa. Arriva il rifinanziamento per il Fondo di garanzia, che prevede particolari agevolazioni per famiglie e giovani che intendano acquistare un’abitazione. La notizia, però, non è solo questa: la manovra 2025, infatti, prevederà non solo la proroga, ma anche l’estensione fino al 2027. Un intervento che garantirà una maggiore stabilità e continuità alle agevolazioni previste.
Fondo di garanzia prima casa, cos’è
Il Fondo di Garanzia prima casa, che viene erogato da Consap, partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, prevede una copertura del 50% del mutuo per tutti i cittadini, con un importo massimo del finanziamento di 250 mila euro. La cifra include sia l’acquisto dell’abitazione, che deve essere prima casa, sia eventuali spese per ristrutturazione e miglioramento energetico dell’immobile. L’abitazione deve essere destinata ad uso abitativo principale e non deve appartenere alle categorie catastali considerate di lusso.
Perché serve agli under 36
La percentuale di garanzia, però, sale all’80% per le categorie prioritarie, come i giovani under 36 con ISEE non superiore a 40.000 euro, le coppie giovani, i conviventi con almeno due anni di convivenza alle spalle, ai genitori single con figli minori e gli inquilini di case popolari. Da gennaio 2024, inoltre, sono state introdotte ulteriori agevolazioni per le famiglie numerose, con garanzie che possono raggiungere il 90% in base al numero dei figli e all’ISEE.
Come accedere al Fondo
Per quanto riguarda la procedura di accesso al Fondo, è necessario innanzitutto verificare che la propria banca abbia aderito alla convenzione, consultando gli elenchi Consap. Successivamente, si può procedere con la presentazione della domanda presso l’istituto bancario, utilizzando la modulistica ufficiale fornita dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Modi e tempi di risposta
I tempi di elaborazione della richiesta sono ben definiti: Consap ha 20 giorni per valutare la domanda e comunicare l’esito alla banca. Una volta ottenuta l’approvazione, l’istituto bancario dispone di 90 giorni per procedere con l’erogazione del mutuo garantito.
Tante richieste
L’efficacia di questa misura per i più giovani, è confermata dai numeri: circa il 70% dei mutui prima casa erogati grazie al Fondo, infatti, è destinato agli under 36. In generale, poi, nei primi nove mesi del 2024 le domande ammesse alla garanzia hanno superato quota 61 mila, con un aumento del 15,2% rispetto alle 53 mila del 2023.
I prezzi troppo elevati delle case
La difficoltà per i giovani di acquistare casa in Italia è un tema sempre più attuale, influenzato da vari fattori economici e normativi. Primo fra tutti, l’aumento dei prezzi degli immobili che negli ultimi anni, i sono cresciuti in modo significativo, rendendo difficile per i giovani accedere al mercato immobiliare. Un fenomeno particolarmente evidente nelle grandi città, una su tutte Milano, dove la domanda supera l’offerta.
I giovani non ce la fanno
Ovviamente, la crescita dei prezzi delle case ha portato anche a un aumento degli affitti, costringendo molti giovani a rimanere a vivere con i genitori o a cercare soluzioni abitative alternative. Per non parlare della difficoltà di accesso al credito: molti giovani si trovano ad affrontare difficoltà nell’ottenere mutui a causa sia di requisiti bancari stringenti, sia dei contratti lavorativi precari che ottengono dalle aziende. Le banche, infatti, richiedono spesso garanzie elevate e redditi stabili, che molti giovani non possono fornire.
Per quanto le politiche pubbliche e le iniziative private siano cruciali per affrontare queste sfide per migliorare l’accesso al mercato immobiliare per le nuove generazioni, a parte alcuni interventi spot, non si vede granché all’orizzonte, soprattutto da parte di chi dice di essere preoccupato per il calo drastico della natalità.
iO Donna ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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