Class action del Monvimento Consumatori contro Groupe PSA SpA, Stellantis NV e Citroën Automobiles SA. L’associazione chiede il risarcimento dei danni per i proprietari delle Citroën C3 e DS3 che sono dotate di airbag difettosi Takata, montati su circa 180 mila autovetture vendute in Italia tra il 2009 e il 2019. Anche il tribunale di Torino si è espresso sulla questione.
Il difetto degli airbag
Gli airbag in questione sono stati oggetto di una campagna di richiamo che è stata lanciata dal gruppo Stellantis. L’indicazione all’epoca – sottolineano i consumatori – era di sospendere immediatamente la guida dei veicoli che li avevano montati perché “presentano gravi difetti in quanto, in caso di incidente, possono esplodere violentemente, generando schegge di metallo che possono ferire o uccidere i passeggeri”. Si legge in una nota del Movimento Consumatori.
I motivi della class action
“Movimento Consumatori”, spiega Paolo Fiorio, legale che assiste l’associazione nella class action, “ha contestato la violazione delle norme sulla sicurezza dei prodotti e diverse pratiche commerciali scorrette sia nell’immissione delle auto sul mercato sia nell’organizzazione della campagna di richiamo che si è rivelata tardiva e inadeguata. Con l’azione di classe, MC vuole che sia riconosciuto il diritto di tutti i consumatori interessati di ottenere il risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali conseguenti alle pratiche commerciali scorrette, alla lesione del diritto di utilizzare la propria auto e alla grave esposizione al rischio protratta per molti anni”.
“L’iniziativa”, dichiara Alessandro Mostaccio, segretario generale MC, “nasce dalla volontà di assicurare sicurezza e giustizia ai cittadini che per anni hanno circolato su un veicolo pericoloso e che, in molti casi, non hanno ancora ricevuto un intervento risolutivo, nonostante siano passati anni da quando i rischi erano noti a livello globale, come già riconosciuto dal tribunale di Torino con il provvedimento d’urgenza reso in esito all’azione inibitoria di Udicon. Sono in gioco importanti diritti fondamentali della persona e dei consumatori, quali salute e sicurezza dei prodotti che MC vuole proteggere con ogni sforzo”.
Il Movimento Consumatori ha già raccolto oltre 300 adesioni alla class action: tutti i consumatori proprietari di una C3 e DS3 possono partecipare gratuitamente, compilando il modulo disponibile sul sito ufficiale del Movimento Consumatori.
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