Si è svolta sabato la prima assemblea di Orizzonti Liberali, un soggetto politico che si propone di essere al servizio di «un grande progetto di creazione di un nuovo partito liberal democratico». Eletto presidente l’onorevole Luigi Marattin, fuoriuscito da Italia Viva in contrasto con quello che viene definito «l’abbandono da parte del partito di Renzi del percorso centrista e liberale».
Orizzonti Liberali si è presentata come un’associazione che punta ad essere uno «strumento per unire e avvicinare più mondi liberal democratici in vista della creazione di un nuovo partito liberal democratico di livello nazionale». Un’associazione che, peraltro, avrà nel territorio veronese e nel Veneto una centralità e una spinta importante: due membri del direttivo nazionale sono infatti veronesi. Si tratta di Valeria Pernice, già presidente provinciale di Italia Viva, con il ruolo di responsabile Rapporti Territoriali, e di Massimiliano Saladino, già segretario del circolo di San Giovanni Lupatoto del Partito Democratico, con il ruolo di responsabile Formazione e Tesseramento dell’associazione.
Inoltre, sono stati votati dall’assemblea come componenti del collegio dei probiviri i veronesi Mariafrancesca Salzani, Francesco Squassabia e Rosanna Credellino. «Nasce un’associazione che avrà un compito importante, – sottolinea Valeria Pernice – essere un ponte di dialogo verso i tanti mondi, i tanti cittadini, i tanti amministratori che non si riconoscono più nei due poli di sinistra e destra». Massimiliano Saladino quindi conclude: «Orizzonti Liberali lo consideriamo uno strumento di agevolazione politica verso i tanti mondi centristi e liberali che ci sono nel paese. Vogliamo aprirci, farci contaminare e animare il dibattito politico».
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