BOLZANO. “Totale vicinanza alla giovane”. Sono parole nette quelle espresse dal vicepresidente del consiglio provinciale, Angelo Gennaccaro, che è intervenuto sul fatto di cronaca che ha sconvolto Bolzano nelle ultime ore (QUI L’ARTICOLO) esprimendo pieno supporto alla vittima dell’aggressione.
“Desidero esprimere totale vicinanza alla giovane ragazza violentata nel rione Casanova – ha dichiarato Gennaccaro -. Fatti come questo non possono e non devono accadere. L’uomo autore della becera violenza è stato subito arrestato dalle Forze dell’Ordine, ma di pari passo, come Istituzioni, dobbiamo essere vigili e attivi affinché eventi come questo non capitino, perché senza sicurezza non c’è libertà. Tengo molto a questi due concetti strettamente collegati e mi auguro che la politica si mobiliti per garantirli ai cittadini e risolvere i problemi, anziché fare campagna elettorale sulla pelle di chi, come la ragazza, ha sofferto e soffre. Dobbiamo essere responsabili e onorare il ruolo per cui i cittadini ci hanno votati”
In merito al caso della “presunta violenza sessuale” avvenuta a Bolzano nella serata di venerdì 25 ottobre, la Procura della Repubblica di Bolzano ha peraltro diffuso un comunicato ufficiale per chiarire alcuni dettagli della vicenda.
Nella nota si sottolinea che “numerosi fatti riportati nei giorni scorsi non corrispondono alle indagini finora eseguite”.
Gli inquirenti precisano che non si è trattato di “uno stupro nella accezione comune del termine, bensì un’aggressione con contestato palpeggiamento della vittima, fatto integrante comunque reato“.
Inoltre, non risulta che la vittima sia stata trascinata dietro un cespuglio o che l’aggressione sia durata almeno quindici minuti, come inizialmente riportato.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link