Il concorso, parte integrante della Sagra del Miele e dei suoi derivati, celebra la qualità e la diversità dei mieli valdostani, elemento distintivo del patrimonio gastronomico locale.
La trentesima edizione ha visto un’importante partecipazione di 70 apicoltori, registrando il numero più alto di adesioni dalla creazione del concorso. Nonostante una diminuzione della produzione di mieli primaverili, l’interesse e la passione per l’apicoltura sono evidenti, sottolineando l’impegno degli apicoltori nel mantenere alta la qualità del prodotto. In occasione del trentennale, sono stati riconosciuti anche gli apicoltori più assidui e i giovani partecipanti, un gesto simbolico che mette in risalto il valore della tradizione e l’importanza di coinvolgere le nuove generazioni in questo settore.
I 133 campioni di miele presentati sono stati sottoposti a rigorose analisi melissopalinologiche e valutati da esperti assaggiatori. I riconoscimenti sono stati assegnati in base a criteri di qualità, con un massimo del 30% dei campioni premiati per ciascuna delle sei categorie: Millefiori di alta montagna, Millefiori di montagna, Rododendro, Castagno, Tiglio e Tarassaco. Questo approccio garantisce che solo i mieli migliori vengano celebrati, contribuendo a rafforzare la reputazione della Valle d’Aosta come produttore di mieli di eccellenza.
Il concorso non solo rappresenta un momento di festa, ma svolge anche un ruolo cruciale nella promozione della biodiversità e nel sostegno all’apicoltura locale. L’aumento del tetto massimo degli aiuti a fondo perduto, introdotto dalla recente modifica della legge regionale, è un passo importante verso il rafforzamento di questo settore. La valorizzazione dell’apicoltura è essenziale non solo per l’economia locale, ma anche per la salute degli ecosistemi e la preservazione delle tradizioni agricole della regione.
In questo contesto, il Concorso dei Mieli della Valle d’Aosta si afferma come un’iniziativa fondamentale, non solo per celebrare la qualità dei mieli, ma anche per stimolare l’impegno collettivo nella tutela e valorizzazione delle risorse naturali. La tradizione dell’apicoltura in Valle d’Aosta continua a prosperare, arricchendo il paniere gastronomico regionale e contribuendo al benessere del territorio.
Sono stati assegnati riconoscimenti fino a un massimo del 30% dei campioni presentati per ciascuna delle 6 categorie:
Millefiori alta montagna
- Noro Fulvio – oro – Gignod – Roula
- Ducly Siro – argento – Chamois – Crepin
- Zublena Richard – argento – Saint Marcel – Les Druges
- Glarey Franco – argento – Saint Rhemy en Bosses – Praz dou Maz
- Zorzato Ettore – argento – Sarre – Ville sur Sarre
- Nex Edy – argento – Bionaz – Dzovennoz
- Viberti Elena – argento – Saint Rhémy en Bosses – Cheflieu
- Bettinelli Marco – bronzo – Torgnon – Brusoney
- Nogara Alessandro – bronzo – Gignod – Alpe Roula
- Marrone Mario – bronzo – Saint Rhémy en Bosses
- Rossi Alessio – bronzo – Morgex – Parimont
- Borbey Denise – bronzo – Rhêmes Notre Dame
- Buccarano Joelle – bronzo – Saint Rhémy en Bosses – Cerisey
Millefiori montagna
- Ghignone Alain – oro – Quart – Epilaz
- Ghidoni Elena – argento – Saint Christophe – Cort
- Jordan Ives – argento – Charvensod – Felinaz
- Buccarano Joelle – argento – Quart – Villair – Les Combes
- Cuffari Sara Lisa – bronzo – Roisan – Rhins
- Cottier Edy – bronzo – Morgex – Montrottier
- Iudica Theo – bronzo – Roisan – Rhins
Rododendro
- Virdis Mario Graziano – oro – Gressoney Saint Jean – Loomatten
- Frachey Giorgio Vittorio – argento – Issime – Vallone San Grato
- Glarey Joel – argento – Saint Rhémy en Bosses – Praz dou Maz
- Brunodet Ruggero – argento – Valtournenche – Cheneil
- Nogara Alessandro – argento – Gignod – Alpe Tza di Chaligne
- Bich Sergio – bronzo – Valtournenche – Singlin
- Carlin Livio – bronzo – Valsavarenche – Pont
- Moretti Laurent – bronzo – La Magdeleine – Veillen
Tiglio
- Livio Carlin – oro – Villeneuve, Champleval
- Siro Ducly – argento – Antey Saint André – Fiernaz
- Ives Jordan – bronzo – Charvensod – Felinaz
Castagno
- Fulvio Noro – oro – Arnad, Echallod
- Edy Francesconi – argento – Chatillon, Ussel
- Modesto Cheillon – bronzo – Chambave, Champagne-Thuy
Tarassaco
- Alessandro Sabatino – menzione – Cogne, Epinel
Melata
- Marco Lambert – menzione – Jovençan – La Tera
Questo evento ha rappresentato un’importante occasione di valorizzazione per il settore dell’apicoltura valdostana, contribuendo a preservare la biodiversità e a promuovere la qualità dei prodotti locali.
pi.mi.
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