Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Roma, il Tar «assegna» via Baiamonti alla Corte dei Conti: i residenti perdono il ricorso contro i posti auto requisiti – #finsubito prestito personale immediato – Richiedi informazioni


di
Erica Dellapasqua e Lilli Garrone

I residenti avevano impugnato il provvedimento di chiusura di via Baiamonti, disposto per ragioni di sicurezza. I giudici amministrativi gli hanno dato torto: la strada resta «riservata» all’organo contabile

Alla fine i giudici «assegnano» via Baiamonti alla Corte dei Conti. La strada resterà riservata ai dipendenti dell’istituzione contabile e dunque interdetta ai residenti, che avevano adito il Tar per tornare a circolarvi e parcheggiare.

L’uso di via Baiamonti sarà destinato in particolare ai dipendenti dell’ente che, su quella strada, lavorano in due palazzi prospicienti e devono trasportare i faldoni da un edificio all’altro facendo la spola tra le due sponde della strada. I giudici amministrativi, nel rigettare il ricorso, sostengono che la posizione dei residenti sia «inammissibile per carenza di interesse ad agire».




















































Residenti contro Corte dei Conti

Polemica ormai datata, quella tra i residenti del quartiere e l’istituzione ospitata. Prima i parcheggi riservati, in una zona che già sconta una penuria di strisce sia bianche sia blu. E poi la storia della chiusura della strada, con la barra di accesso che consente solo il traffico pedonale. Infatti gli abitanti di piazza Mazzini hanno scritto svariate lettere di protesta all’amministrazione.

Carta di credito con fido

Procedura celere

«La Corte dei Conti – avevano accusato – dopo aver “requisito” spazi per la sosta dei suoi automezzi, con il solo scopo di salvaguardare gli interessi del proprio personale dipendente, sta privatizzando la pubblica via Baiamonti effettuando lavori a spese dell’intera collettività e a discapito di tutti gli abitanti». Ci fu anche un successivo incontro per discutere del progetto di chiusura, al termine del quale però ciascuno rimase sulle proprie posizioni. Il Codice della Strada non prevede spazi riservati, hanno continuato a sostenere i cittadini, che si raccontano esausti per l’ingorgo causato da traffico, cantieri, dehors e ora anche dalle strade chiuse.

«Tutela sproporzionata»

Però, l’ultima sentenza del Tar del 25 ottobre, conferma l’operato dell’amministrazione a beneficio della Corte dei Conti. I ricorrenti avevano in particolare impugnato e chiesto l’annullamento di tutti i provvedimenti con cui si è deliberato di interdire al pubblico il traffico veicolare dalle 8 alle 18 di via Baiamonti nel tratto compreso tra via Fratelli Rosselli e via Eugenio Colorni. 

Il problema del «pericolo degli attraversamenti tra un edificio e l’altro – hanno scritto i residenti nel loro ricorso – sarebbe risolvibile con altri strumenti come ad esempio le strisce pedonali e gli impianti semaforici», e in ogni caso «l’amministrazione avrebbe dovuto dimostrare che questi ultimi strumenti alternativi si sono rivelati insufficienti», mentre in questo modo «i provvedimenti impugnati finiscono per assicurare agli impiegati della Corte dei Conti una tutela eccessiva, sproporzionata e gravemente lesiva degli interessi dei cittadini residenti nella zona (nonché di qualsiasi altro cittadino che debba attraversare la via Baiamonti con la propria autovettura)».

La sentenza del Tar

Ma, scrivono i giudici amministrativi, «gli odierni ricorrenti non hanno fornito alcuna allegazione dell’esistenza di un reale e concreto pregiudizio potenzialmente discendente dagli atti impugnati – si legge nella sentenza -. Se si esaminano infatti gli atti e i documenti di causa risulta evidente che la difesa di parte ricorrente non ha esposto alcuna specifica circostanza atta a configurare una lesione concreta e tangibile degli interessi dei ricorrenti». 

«Nel caso di specie – continuano i giudici – ci si è limitati a documentare il solo fatto che i ricorrenti risiedono in vie prossime a via Baiamonti (senza peraltro che nessuno di loro risieda direttamente in via Baiamonti) e non si è tuttavia fornita alcuna ulteriore allegazione di pregiudizi specifici ed aggiuntivi, come ad esempio la presenza in via Baiamonti di garage privati di proprietà degli odierni ricorrenti (che questi ultimi – in ipotesi – possono avere difficoltà ad utilizzare per via del provvedimento impugnato), oppure l’esistenza di una generalizzata difficoltà oggettiva di parcheggio e circolazione nelle vie limitrofe a via Baiamonti».

«Detto in altri termini – concludono i giudici – i ricorrenti non hanno contestualizzato il pregiudizio che essi riceverebbero a seguito dell’interdizione al traffico del breve tratto stradale in questione pertanto, il ricorso va dichiarato inammissibile per carenza di interesse ad agire».


Vai a tutte le notizie di Roma

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

26 ottobre 2024 ( modifica il 26 ottobre 2024 | 12:36)



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui