FIRENZE Restyling Padovani, avanti tutta nonostante il no della Fiorentina. Palazzo Vecchio non desiste e, dopo aver varato il bando per l’affidamento dei lavori, accende un mutuo da 10 milioni di euro con il Credito sportivo per finanziare la riqualificazione dello stadio del rugby. Poco importa che il patron viola Rocco Commisso e il dg Alessandro Ferrari abbiano ribadito alla sindaca Sara Funaro la loro indisponibilità a far giocare fuori dal Franchi la squadra nell’ultimo faccia a faccia di settembre.
«L’opzione Padovani per la Fiorentina non è percorribile», ha ribadito Ferrari dopo l’incontro. Ma del resto fra Palazzo Vecchio e società, proprio da quel faccia a faccia, s’è rasserenato il clima. Funaro ha dato la disponibilità a elaborare un cronoprogramma per il restyling del Franchi che escluda l’ipotesi di un trasferimento della Fiorentina durante il lavori, per cui i cantieri dovrebbero protrarsi fino al 2029. Dunque, la Viola dovrebbe giocare nella sua “casa” naturale anche nella stagione 2025-26. Nardella prima e Funaro poi, in fondo, non hanno mai considerato la riqualificazione del Padovani solo in funzione del trasloco temporaneo della Fiorentina ma anche come un’occasione per valorizzare un impianto sportivo fiorentino.
Ma cosa prevede il progetto? Palazzo Vecchio ha reso noto il progetto nel dettaglio a gennaio. Il costo totale sarebbe da 15 milioni, il Comune ce ne metterà 10. L’idea è di raggiungere i 15mila posti a sedere, capienza che semmai fosse necessaria, renderebbe il Padovani idoneo alla Serie A. Due tribune dovrebbero essere a carico del Comune e avrebbero 7mila posti totali, per le altre due con altri 8mila posti bisognerà cercare uno sponsor da 5 milioni. Improbabile che Commisso voglia investire sul Padovani dopo essersi detto disponibile a farlo per completare le opere scoperte da finanziamenti al Franchi.
Dunque, al momento per lo stadio del rugby mancano circa 5 milioni.Oggi l’impianto di rugby a due passi dal Franchi, al di là di viale Paoli, dove l’Unione Rugby Firenze in serie A, comprende lo stadio Lodigiani con due tribune per circa 2 mila posti a sedere. Ma il bando anche in questo caso prevede una riqualificazione a fasi e dunque chiede alle ditte interessate di progettare e realizzare uno stadio da rugby con capienza base di 4 mila spettatori da ospitare in una tribuna coperta, con l’opzione di incrementare i posti fino a 7 mila, e infine di adeguare la progettazione, se fosse richiesto, in modo da consentire al nuovo Padovani di poter accogliere anche partite di calcio di serie A con circa 15 mila posti.
Insomma, il concept sembra quello di uno stadio da fare “a blocchi” a seconda degli stanziamenti. La tribuna coperta avrà gli “skybox” e 500 posti vip, al piano terra ci saranno gli spogliatoi, un’infermeria, anche la tribuna scoperta avrà servizi igienici, ci saranno due studi televisivi; dove oggi c’è il “pallone” della palestra sorgerà la sala stampa. L’impianto avrà un punto ristoro, e 800 posti vanno dedicati al “formaggino” dei tifosi ospiti. Ma appunto bisognerà trovare uno sponsor per i 5 milioni necessari a costruire gli altri 8mila posti. Intanto ci sono i 10 milioni di mutuo. Palazzo Vecchio lo pagherà in 15 anni entro giugno 2039 con rate semestrali a un tasso del 3,78%.
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