Proseguono serrate le indagini dei carabinieri – disposte dalla procura di Piacenza e dalla procura per i minorenni di Bologna – per ricostruire quanto accaduto nella mattinata di venerdì 25 novembre, al settimo piano di un palazzo di via IV Novembre a Piacenza, dove una ragazzina di soli 13 anni, è morta dopo essere precipitata dal tetto.
Subito dopo la tragedia, gli uomini dell’Arma hanno ascoltato diverse persone, accompagnando in caserma un giovane di 15 anni che sarebbe stato in compagnia della vittima al momento del fatto. Sarebbe stato proprio lui ad avvertire i vicini di casa, i quali hanno successivamente chiamato i soccorsi.
Il giovane nella serata di venerdì 25 ottobre era ancora in caserma in via Beverora, lungamente sentito dai militari, alla caccia di elementi utili per chiarire l’accaduto.
Nel frattempo, in relazione alla tragedia, gli accertamenti disposti dalla procura di Piacenza e dalla procura di Bologna proseguono con l’intento di “chiarire la dinamica dei movimenti della minore nelle ore precedenti alla caduta”, spiega la stessa procura bolognese per minori guidata da Giuseppe Di Giorgio.
Intanto il corpo della 13enne è stato portato a Pavia per essere sottoposto ad autopsia. Subito dopo l’uscita da scuola, alcuni amici della ragazzina si sono precipitati sotto il palazzo dove si è consumata la tragedia, portando palloncini bianchi su cui hanno scritto un ultimo pensiero per ricordarla.
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