Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
I “Cannibali” delle Smart di Roma condannati a nove anni di carcere per associazione a delinquere legata al furto di auto e vendita di pezzi. – #finsubito prestito personale immediato – Richiedi informazioni


Alcuni rubavano automobili modello Smart Fortwo – sia appartenenti alla società di car sharing “Car2Go” che a privati cittadini – per poi smontarne i pezzi e rivenderli. Altri acquistavano i componenti delle auto consapevoli dell’illecita provenienza, allo scopo di immetterli nel mercato dei pezzi di ricambio tra Roma e Napoli. Per questo i giudici della nona sezione collegiale del tribunale di Roma hanno condannato per ricettazione quattro persone legate alla banda specializzata in furti di city car, sgominata nel 2017 nell’ambito dell’indagine “Car2Go”. Per loro il pubblico ministero aveva chiesto pene per un totale di 9 anni e 8 mesi di reclusione e il pagamento di 10 mila euro di multa. Per due, inoltre, l’assoluzione dall’accusa di associazione per delinquere e per un membro l’assoluzione per non aver commesso il fatto. I giudici di Piazzale Clodio, dopo una camera di consiglio di oltre un’ora, hanno comminato pene complessive di 9 anni e otto mila euro di multa e assolto O.S. e tutti i quattro imputati dal reato di associazione per delinquere.

La Ricostruzione

L’indagine, condotta dai carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Roma tra settembre 2016 e febbraio 2017, aveva portato alla scoperta di una banda specializzata in furti di Smart e altre utilitarie di piccola cilindrata, smembrate e private di alcuni pezzi di ricambio che poi venivano acquistati dagli imputati e in alcuni casi rivenduti tra Roma e Napoli. Tra chi comprava c’erano anche titolari o dipendenti di autofficine. Come M.M., colpevole di aver acquistato «decine di ricambi per autovetture Smart – si legge nel capo di imputazione – che provvedeva a rivendere a ignari clienti della sua autofficina o online». E poi F.C., condannato per aver acquistato uno stereo del valore di 100 euro «nella piena consapevolezza dell’illecita provenienza». Ancora, V.A. che in due diverse occasioni «al fine di procurarsi un profitto» ha acquistato un navigatore e tre attuatori per frizione «appena rubati» e L.D, accusato di aver acquistato quattro pezzi per Smart tra ottobre e novembre 2016.





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

Carta di credito con fido

Procedura celere

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui