Riqualificare la villa padronale Scalambra, acquistata dal Comune di Codigoro, ricavando al suo interno un museo multimediale interattivo e locali destinati a scuola civica di musica. E anche una sala polivalente da realizzare nell’ex magazzino, oltre al recupero del vecchio forno, dove troveranno posto le centrali tecnologiche.
Iscriviti al canale WhatsApp di FerraraToday
Ed infine un nuovo percorso che si interconnetterà al parcheggio principale. Sono questi gli obiettivi salienti del progetto di fattibilità tecnico-economica del più ampio piano di investimenti strategici tesi alla valorizzazione del patrimonio culturale, degli edifici e delle aree naturali del complesso abbaziale di Pomposa.
Una progettualità, articolata in tre parti, dell’importo complessivo di circa 4 milioni e 600mila euro, finanziata con risorse del Pnrr. Risorse che saranno impiegate entro il 2026: al momento, infatti, si attende l’ok per utilizzare i ribassi d’asta delle gare avviate e per dar vita ad interventi ulteriori.
Tre progetti
Il primo, dell’importo iniziale di 800mila euro (con incremento sino a 920mila euro, riconosciuto dopo l’aumento dei prezzi delle materie prime), interesserà il riallestimento delle aree museali. Il secondo, da 800mila euro, riguarderà il ripristino del collegamento ciclabile da 7,5 chilometri, lungo l’asta fluviale del Po di Volano, dalla Locanda del Passo di Pomposa sino alla Torre della Finanza.
Il terzo progetto, da 2,8 milioni di euro, concerne invece la riqualificazione e la valorizzazione di Villa Scalambra, destinata a divenire museo multimediale e scuola civica di musica, denominata ‘Pomposa Mater Musicae’.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link