«Bonus sport e aiuto compiti. Attivato servizio di supporto psicologico» #finsubito prestito immediato

MACERATA Un’azione incisiva e di sostegno alla famiglia che necessita di azioni mirate, politiche attive del lavoro, sostegno delle persone fragili e con disabilità. E’ quanto porta avanti l’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Macerata guidato da Francesca D’Alessandro in un momento dove le difficoltà delle persone vengono accentuate da fattori come la crisi economica e l’aumento dei prezzi e dei costi dei servizi. 

I sostegni

«Noi cerchiamo di affiancare le persone, le famiglie, i giovani in quelle che sono necessità primarie – afferma l’assessore D’Alessandro – ma anche in una visione più ampia di prospettiva di vita che dalla fase iniziale di accompagnamento porti poi ad una autonomia lavorativa ed economica duratura nel tempo. Per quanto riguarda la famiglia abbiamo una serie di servizi gratuiti che riguardano i figli che vanno a scuola e nel pomeriggio necessitano di essere seguiti. Ecco quindi che abbiamo istituito il pomeriggio in quartiere 7×7 che ha visto la partecipazione di 60 studenti tra i 7 e 14 anni che vengono sostenuti nei compiti un paio di volte a settimana. Lo stesso servizio è stato attuato nel periodo estivo con 39 partecipanti, poi c’è stata l’Estate in quartiere 7×7 che ha sostenuto le famiglie che avevano difficoltà a lasciare i propri figli, magari perché lavorano o non hanno tante possibilità economiche, e sono stati 195 i bambini partecipanti. A questo aggiungiamo il servizio Tempi supplementari che dura tutto l’anno scolastico dove si fanno attività ludico-sportive di socializzazione per stare insieme, anche per quei ragazzini che hanno maggiore necessità perché vengono da situazioni di fragilità o disabilità. Mettiamo a disposizione questo spazio a cui sono iscritti 20 ragazzi».

Il supporto

Un altro macro settore che i Servizi sociali hanno attivato in città riguarda il supporto psicologico che pure è gratuito: attivato lo sportello psicologico per giovani ed adolescenti che ha visto la frequentazione di 21 ragazzi, c’è poi Famiglia al Centro che ha offerto un grande supporto per la gestione di tante problematiche relative alla coppia ma anche al rapporto genitori-figli nonché alle fragilità degli adolescenti: in questo caso sono stati 313 gli accessi mentre 160 le persone che sono state seguite dagli operatori. Altro servizio attivato è la Scuola per Genitori, un progetto destinato al supporto della genitorialità che ha visto la partecipazione di 240 persone ed ha affrontato tematiche legate allo stile educativo, alla capacità di ascolto e alla gestione del conflitto generazionale: sarà attivata presto la seconda edizione. «Per quanto concerne invece i sostegni economici -ribadisce Francesca D’Alessandro- hanno riguardato in parte i Centri estivi con rimborsi alle famiglie: 140 le domande arrivate per una spesa di 28mila euro su un plafond disponibile di 40mila euro. Attraverso la legge regionale 30 giungono altri fondi per i quali ci sono arrivate ad oggi 75 domande di accesso: riguardano misure a sostegno dei beni di prima necessità e sono state 46, invece 29 sono le cosiddette borse sportive per un massimo di 200 euro l’una, di cui una decina destinate alla disabilità». Sul fronte del supporto alla povertà il Comune ha attivato un fondo che ha elargito direttamente alle persone 13mila euro per le emergenze ma l’obiettivo è quello di accompagnare le persone verso un progetto di vita anche lavorativo che vede i Tirocini di inclusione sociale in questo momento preferiti al Reddito di civiltà. «Una misura non esclude l’altra -conclude l’assessore D’Alessandro- però i Tirocini di inclusione sociale hanno visto l’attivazione di 100 posti di lavoro, di cui il 30% destinati alla disabilità, 6 in carico al Sert e 46 fragilità varie. Il Reddito di civiltà ha avuto positivi effetti e lo riproporremo ma in questa fase ci siamo concentrati sui tirocini che intervengono su una fascia d’età più ampia, dai 16 ai 67 anni, e per certi versi è sovrapponibile al Reddito di civiltà».