Tra i due litiganti, il terzo gode. Può essere questo l’incipit della notizia dell’ampliamento della sede dell’Accademia di Belle Arti Tiepolo negli spazi dell’ex casa dello studente, in viale Ungheria a Udine. Un edificio al centro delle recenti cronache cittadine perché, dopo la modifica della normativa antisismica, ha dovuto cambiare la sua destinazione d’uso e un adeguamento in tal senso sarebbe stato troppo costoso per le amministrazioni – comunale e regionale – che negli ultimi due anni non sono riuscite a trovare un accordo in merito.
Per l’Accademia si tratta del risultato di “un lavoro durato molto tempo e che ha visto il coinvolgimento e il sostegno di Pierpaolo Olla, Direttore Generale di Ardis, l’Agenzia regionale per il diritto allo studio, e di Alessia Rosolen, assessora all’Istruzione del Friuli Venezia Giulia che hanno collaborato in questi mesi con il direttore dell’Accademia, Fausto Deganutti e dell’Amministratore Delegato, Michele Florit per riuscire a portare a termine questo progetto”. I nuovi spazi saranno utilizzati per realizzare laboratori e uffici dall’Accademia che, rispetto allo scorso anno accademico, ha visto un vero e proprio boom per il 2024-2025: un aumento del 70% delle immatricolazioni, con le classi di grafica che sono raddoppiate e quelle di design addirittura triplicate. “Siamo davvero orgogliosi e onorati di poter inaugurare questi nuovi spazi, non solo perché è la prima volta che si concretizza in città un accordo tra pubblico e privato, ma anche perché credo che rappresenti un messaggio importante per Udine e gli udinesi: l’Accademia recupera e permette di mantenere vivi degli spazi che fino ad ora erano rimasti vuoti e inutilizzati”, spiega il direttore Fausto Deganutti. “Personalmente sono soddisfatto per questa intesa che ci consente di rivitalizzare spazi da sempre destinati alla socialità studentesca e giovanile in genere, rafforzando un rapporto con una realtà di indiscussa professionalità, molto creativa e frequentata da un’utenza culturalmente assai vivace”, aggiunge Pierpaolo Olla, direttore Generale di Ardis.
L’accordo siglato tra la Regione, l’Ardis e l’Accademia di Belle Arti “Tiepolo” di Udine ha portato dunque alla cessione a quest’ultima di 700 metri quadrati di spazi al piano terra che serviranno all’istituzione accademica per uffici e nuove aule didattiche. Da parte dell’Accademia è stata espressa la volontà di rivitalizzare gli spazi tutelando la matrice originaria dell’edificio di viale Ungheria che fu la prima sede storica dell’Ateneo friulano. Gli spazi messi a disposizione dell’AbaUd – che sta lavorando al progetto di riqualificazione da concludere entro Natale – si trovano al civico 47 di Viale Ungheria e sono l’auditorium da 150 posti utilizzabile come aula magna per le lezioni, gli spazi antistanti la strada da adibire a sportello internazionale e uffici amministrativi e alcune sale sul retro destinate a laboratori.
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