Il sindaco di Vittoria, Francesco Aiello, non ha più la maggioranza in Consiglio Comunale.
Nella serata di ieri, infatti, i consiglieri Greco, Fiore e Noto, queste ultime rispettivamente presidente e vicepresidente del Consiglio Comunale, hanno sostenuto le ragioni dell’ordine del giorno che era stato proposto dall’opposizione. Astenuta, invece, la Iabichella. Da tempo, inoltre, Iaquez ha scelto di sedere tra i banchi dell’opposizione, a sottolineare anche visivamente la scelta di non sostenere più l’Amministrazione Aiello. In discussione la questione relativa alle criticità nella gestione della definizione agevolata dei tributi.
La seduta si era avviata con un sereno confronto tra i proponenti ed il Dirigente sulla questione relativa alle criticità nella gestione della definizione agevolata, dalla quale sarebbero scaturiti 648 preavviso di fermo amministrativo e 59 fermi già notificati. Il dottor Sulsenti ha sostanzialmente ammesso che bisogna intervenire, comunicando l’assegnazione di due ulteriori unità al servizio Tributi, per superare l’empasse.
I toni si sono infuocati quando è intervenuta l’amministrazione che ha negato l’opportunità della seduta in via d’urgenza ed ha richiamato i dati del recupero tributario, sottolineando che il mancato recupero fu tra le cause dello scioglimento.
Già ieri sera, intanto, il sindaco ha commentato sul suo profilo Facebook: “Ne prendo atto. Troppe cose storte. Troppo facchinaggio. Prendo atto- ha aggiunto- che non ho più la maggioranza in Consiglio comunale. Questo è il dato. Meglio così. Meglio senza maggioranza che male accompagnato. Farò il mio lavoro sempre. Ma lontano da certa gente”.
Non è la prima volta che la maggioranza consiliare vacilla. A dicembre scorso era stata proposta la mozione di sfiducia , che però non passò. All’ultimo momento mancarono infatti il voto del Movimento 5 Stelle e quello del consigliere Giacomo Romano.
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La mozione era stata presentata da tredici consiglieri comunali di opposizione appartenenti a Fratelli d’Italia, Diventerà Bellissima, Lega, Italia Viva, Vittoria Unita, Mpa e Vittoria e Scoglitti punto a capo. Questi ultimi due erano nati nell’alveo della ex maggioranza e sono formati da cinque consiglieri comunali che hanno lasciato, in questi anni, la coalizione Aiello.
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