il paese guida la transizione energetica #finsubito prestito immediato

L’aumento di energia derivante dal fotovoltaico in Spagna ha portato a un nuovo record del paese. Per più di un anno, quasi la metà dell’energia prodotta è stata di origine rinnovabile.

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La sfida del nuovo millennio è ormai sempre più quella di trovare una soluzione che possa aiutare il pianeta a combattere il cambiamento climatico a cui siamo soggetti. L’utilizzo di fonti fossili per la produzione di energia elettrica comporta una notevole quantità di emissioni di CO2, responsabili anche dell’aumento delle temperature.

Sempre più spesso le fonti di energia rinnovabile diventano quindi essenziali, in modo particolare il fotovoltaico. L’utilizzo delle stesse, grazie alle più recenti tecnologie, può favorire la transizione energetica in modo più che efficiente, come dimostra il caso della Spagna.

Il paese iberico ha incrementato la sua potenza elettrica solare, raggiungendo in questo ultimo anno il record di energia prodotta dalle rinnovabili. Il tutto considerando anche il periodo molto piovoso che ha dovuto affrontare.

La quota energetica rinnovabile supera la metà dei servizi

Tra ottobre 2023 e settembre 2024, la Spagna ha soddisfatto più della metà dei consumi energetici attraverso fonti rinnovabili. Parliamo nello specifico del 56,8% dei consumi, dati che aumentano al 57,5% se si considerano i soli mesi del 2024. Un risultato incredibile ottenuto grazie alla maggiore potenza fotovoltaica installata negli ultimi anni, e che ha permesso al paese di superare anche l’Italia, e all’incremento della produzione idroelettrica resa necessaria dall’anno particolarmente piovoso affrontato.

I dati raccolti segnano un aumento importante rispetto agli anni precedenti, lo stesso che ha portato il governo spagnolo ad approvare nel PNIEC, Piano nazionale integrato per l’energia e il clima, una previsione della produzione elettrica data dall’81% da fonti rinnovabili. Un obiettivo non lontano dall’essere raggiunto, come si vede al momento, e che richiede una maggiore capacità installata che dovrà crescere fino a 76 GW per il fotovoltaico, 62 GW per l’eolico, 4,8 GW per il solare termico e 1,4 GW per la biomassa. In questo modo la quota di energia elettrica rinnovabile raggiungerà il 48%.

In contemporanea è previsto anche un aumento della domanda elettrica del 34% entro il 2030, fino a raggiungere i 358 TWh.

Il supporto delle nuove tecnologie

Per raggiungere davvero l’obiettivo fissato, il PNIEC si pone anche l’obiettivo dell’aumento della forza di stoccaggio con un incremento fino a 22,5 GW entro il 2030. Questa si rende necessaria per immagazzinare tutta l’energia prodotta e non utilizzata all’istante. Proprio per questo motivo, l’industria dell’energia rinnovabile attende regolamentazioni specifiche che consentano di attrarre maggiori investimenti in questo campo.

Cresce al tempo stesso il fotovoltaico, che ha registrato in Spagna un incremento del 22,3% nel 2023 con l’installazione di 7,7GW nuovi. Anche la produzione idroelettrica è cresciuta del 67,5% in questo 2024, complici anche le precipitazioni occasionali che si sono registrate nel corso dell’anno. Un dato che ha contribuito alla crescita della produzione dell’energia elettrica rinnovabile, ma comunque in minima parte. I risultati raggiunti dal paese iberico dimostrano che un vero e proprio cambiamento energetico è possibile per tutti.

Fotovoltaico in Spagna: immagini e foto

La Spagna ha raggiunto livelli incredibili di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, superando ogni altro paese europeo e presentando un PNIEC ambizioso ma comunque attuabile.