In un mondo del lavoro che sta attraversando trasformazioni profonde e strutturali, i professionisti di tutto il mondo si sentono sopraffatti dalla velocità con cui le cose stanno cambiando: quasi la metà (49%) teme di rimanere indietro e il 68% cerca più supporto, con la crescente consapevolezza che l’esperienza da sola non è più sufficiente.
A rivelarlo una nuova indagine condotta da LinkedIn, il network professionale più ampio al mondo. I dati dimostrano che, a livello globale, i professionisti si trovano ad affrontare tre principali sfide: dimostrare l’efficienza del lavoro da remoto (30%), l’integrazione dell’Ia nella propria vita quotidiana (27%) e la gestione di team multigenerazionali (25%).
Inoltre, secondo un recente sondaggio di LinkedIn Notizie in Italia, professionisti e professioniste individuano nella gestione dell’equilibrio tra lavoro e vita privata il principale cambiamento in corso (33%), seguito da un ambiente di lavoro sempre più diversificato sia a livello generazionale sia culturale (26%) a pari merito con l’integrazione massiccia di Ia e automazione (26%).
I professionisti ora sanno che il titolo di lavoro non è (più) sufficiente
Più della metà dei professionisti (56%) è ormai convinta che per fare carriera non basti la sola esperienza. Il 36% ritiene che la formazione continua sia la condizione necessaria per restare al passo e il 46% è alla ricerca di indicazioni per orientarsi sulle competenze necessarie da acquisire per affrontare questi cambiamenti. Su scala globale, emerge come solo il 37% abbia fiducia nelle capacità dei propri superiori di aiutare nel concreto ad adattarsi ai cambiamenti in atto; solo poco più della metà (51%) crede che i leader si stiano muovendo per trovare soluzioni in questo senso e il 33% nutre dubbi sulle fonti di informazione a cui far riferimento per il proprio sviluppo professionale. «La nostra ricerca mostra che i professionisti italiani hanno ragione: le competenze Ai e le “human skill” hanno la priorità, in quanto entrambe essenziali per fare carriera. In cima alla lista ci sono Ia e machine learning, ma anche l’intelligenza emotiva e lo sviluppo di competenze imprenditoriali. Alla luce di questa fame di competenze, i leader sono chiamati a fornire un supporto concreto per navigare e guidare il cambiamento, offrendo formazione, creando spazi di conversazione cross-generazionali e puntando sulla valorizzazione e sull’integrazione di profili con competenze e background diversificati», ha affermato Marcello Albergoni di LinkedIn Italia
LinkedIn supporta i professionisti aiutandoli a restare al passo
In un contesto in cui domina l’incertezza, abbiamo visto come i professionisti abbiano bisogno di consolidare e ampliare le proprie competenze per sentirsi più sicuri nel proprio percorso di carriera. In questo senso, LinkedIn è ormai ben più di una piattaforma dove si cerca e si trova lavoro. «I professionisti usano già LinkedIn nella loro quotidianità per espandere le proprie conoscenze e acquisire, aggiornare o rafforzare le competenze che reputano necessarie per realizzarsi all’interno di un mondo del lavoro in costante cambiamento», spiega Olga Farreras Casado di LinkedIn Italia – LinkedIn dà spazio agli esperti, all’informazione in tempo reale e a contenuti di qualità, creando uno spazio accessibile e diversificato dove i professionisti possono trovare tanti strumenti, compresi quelli tecnologicamente più avanzati come l’Ai, per rimanere aggiornati».
Per affrontare e diventare protagonisti del cambiamento, LinkedIn suggerisce di:
1. prestare attenzione alle trasformazioni in atto intorno a noi: l’integrazione dell’Ia, il lavoro ibrido, la necessità di gestire e collaborare sinergicamente in team cross-generazionali, il cambiamento sembra non fermarsi mai e restare al passo è fondamentale. Per comprendere meglio l’impatto sulla vita quotidiana e le possibili evoluzioni future di queste trasformazioni, i professionisti possono far riferimento alle analisi e alle opinioni delle LinkedIn Top Voices che condividono ogni giorno le proprie conoscenze e intuizioni su temi cruciali;
2. guardare al cambiamento come a un’opportunità: spesso le trasformazioni suscitano preoccupazione, ma è importante avere la mente aperta ed essere disposti a imparare. Nel caso dell’Ia, iniziare ad adottarla per le attività più semplici e ripetitive ne agevolerà l’utilizzo in futuro. In questo senso, LinkedIn offre gratuitamente vari corsi, tra cui Career Essentials in Generative Ai e Productivity with Generative Ai;
3. apprendere in modo graduale: abbiamo visto quanto sia importante la formazione continua. È grazie all’acquisizione di nuove competenze e conoscenze che i cambiamenti in atto risultano più gestibili. Ma è importante anche affrontare questa sfida assecondando le proprie inclinazioni: i professionisti ritengono, ad esempio, che i video brevi siano più utili e coinvolgenti quando si vogliono rafforzare o ampliare le proprie skill (46%). Non a caso, su LinkedIn i video stanno crescendo del 34% ogni anno.
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