Da questa sera al 13 novembre 2024 sarà possibile visitare la mostra di arte contemporanea Galiano Lombardi. Disegni di sogni, a cura di Giovanni Arsenio, presso le sale del primo piano di Palazzo Granafei-Nervegna (con il patrocinio del Comune di Brindisi).
“Alla base di tale rassegna – scrive lo stesso curatore della mostra Arsenio – risiedono la necessità e la volontà di celebrare i cinquant’anni di carriera artistica di Lombardi, riconosciuto dalla critica, apprezzato dai collezionisti e stimato a Brindisi, città in cui ha lasciato un segno indelebile nel contesto storico-artistico, in armonioso dialogo con gli sviluppi dell’arte contemporanea del XX secolo”.
Nato a Milano nel 1951, Galiano Lombardi si trasferisce con la famiglia nel 1959 nel capoluogo adriatico dove vive e opera ancora oggi. Inizia a dipingere alla fine degli anni ’60 come pittore non figurativo. Cura diverse esposizioni sia a Lecce che a Bari che a Brindisi. L’arte cresce insieme a lui e pian piano approda all’astrattismo figurativo creando molte opere sia a colori sia in bianco e nero. La sua espressione artistica viene condivisa da molti intellettuali; numerosi critici d’arte si interessano a descrivere la sua arte. “La valigia delle Indie” che Lombardi ha curato insieme a Giancarlo Cafiero dal 1982 è stato uno storico contenitore cittadino di cimeli, cartoline preziose e cultura in terra di Brindisi. Ha rappresentato un punto di riferimento per cittadini e turisti in cerca di storia, di racconti sul capoluogo adriatico e di articoli d’antiquariato. In tanti anni di attività si è sviluppato un fervido movimento culturale che è andato ben oltre la semplice vendita. Tra le chicche, una preziosa collezione di cartoline d’epoca originali della città di Brindisi che va dal 1890 (data che segna l’inizio della cartolina illustrata) fino ad arrivare al 1960.
“La mostra illustra – continua Arsenio – la progressiva evoluzione del linguaggio artistico di Lombardi, dalla seconda metà del Novecento ad oggi, presentando al pubblico e alla comunità scientifica una selezione mirata di opere (tele, disegni, sculture, ceramiche, bozzetti) dell’artista, come testimonianza diretta della sua indiscutibile importanza in ambito storico-artistico. Un altro obiettivo della suddetta esposizione è quello di invitare i cittadini a partecipare a un evento culturale che, in tal senso, vede la città di Brindisi esattamente al centro di uno sviluppo artistico di notevole rilevanza, che sancisce maggiormente il legame tra l’artista e la terra che lo ha accolto e formato”.
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