terzo ko in tre partite per gli azzurri #finsubito richiedi mutuo fino 100%

Il campionato del Napoli Basket continua ad essere tutto in salita. Gli azzurri rimediano a Sassari la terza sconfitta su tre partite cedendo per 94-76 al Banco Sardegna dell’ex Sokolowski. La squadra di Milicic, orfana di Kevin Pangos, non riesce quasi mai ad impensierire i padroni di casa, se si escludono i minuti iniziali. Un’ultima parte di primo quarto difficile e un terzo periodo ‘horror’ indirizzano la partita in favore dei sardi. A preoccupare è ancora una volta la tenuta difensiva della squadra e la mancanza di soluzioni offensive efficaci nei momenti clou dell’incontro. Sabato sera al PalaBarbuto arriva Cremona, in una partita da vincere a tutti i costi per sbloccare lo 0 in classifica. 

Il match

Milicic parte in quintetto con De Nicolao, Copeland, Woldetensae, Dreznjak e Totè. Non c’è Kevin Pangos, che resterà in panchina per tutto l’incontro. Dopo un inizio equilibrato tra le due squadre, Sassari prende il sopravvento con il passare dei minuti con un ‘parzialone’ da 11-0. La prima frazione si chiude con i sardi avanti di 12 (28-16). 

Nel secondo quarto Napoli parte meglio e riduce lo strappo nel punteggio fino al – 5 (33-28). Il Banco Sardegna, però, ristabilisce di nuovo le distanze, portandosi sul 42-30 a 4 minuti dall’intervallo lungo. Il + 12 è il distacco che ricorre anche al rientro negli spogliatoi, con Bendzius che fissa il risultato sul 50-38.

Nella ripresa ci si aspetta un rientro azzurro più convinto dopo le indicazioni di Milicic, ma succede il contrario. La squadra partenopea si scioglie completamente nel terzo periodo, subendo senza reagire i colpi dei padroni di casa e siglando il primo canestro del periodo dopo oltre 5 minuti con Williams. Il tecnico è costretto a chiamare subito due time out, ma non basta. Le cose migliori le fa il giovane Saccoccia. Sassari scava un ‘cratere’ nel punteggio e vola a + 32, chiudendo la frazione sul 77-45. 

Nell’ultimo quarto Markovic concede un po’ di spazio anche ai giocatori con meno minuti. Napoli riduce un po’ il gap, ma è troppo tardi. Finisce 94-76. Tra le fila azzurre sono quattro ad andare in doppia cifra: Totè (16), Copeland (14), Manning jr (13), Williams (10), mentre il top scorer del match è Brian Fobbs con 21 punti. 

Milicic: “C’è tanta vergogna per quello che abbiamo fatto vedere oggi”

“Non c’è tanto da commentare. C’è solo tanta vergogna per quello che abbiamo fatto vedere oggi. Devo capire come cambiare questa situazione, ci vorranno cambiamenti drastici ma quello che vogliamo è presentare una pallacanestro degna di questo nome ai nostri tifosi. L’avevo promesso quando sono arrivato a Napoli di mostrare un buon basket e di onorare questa passione ed è quello che dobbiamo fare e che faremo”. Questo il commento di coach Igor Milicic nel post partita. 

Llompart: “Dobbiamo mettere in testa ai giocatori che questa non è la strada”

“Senza dubbio è stata una partita lontanissima dall’immagine che noi vogliamo avere. Si può perdere ma non così. Siamo stati lontani dal minimo. Abbiamo una cosa chiara in mente ed è quella che dobbiamo cambiare, e cambieremo facendo quello che si deve fare, per mettere in testa ai giocatori che questa non è la strada. Abbiamo una settimana davanti per lavorare fino alla prossima gara, e lo inizieremo a fare da oggi stesso. Sabato prossimo alla Fruit Village Arena al cento per cento sicuramente vedremo contro Cremona una squadra diversa”. Queste le parole del responsabile dell’area tecnico sportiva azzurra Pedro Llompart dopo la sconfitta contro Sassari.