Giovani agricoltori, ai veneti contributi per oltre 37 milioni. L’ “Oscar Green” di Coldiretti #finsubito prestito immediato

Domani a Rovigo 50 giovani imprenditori agricoli si sfideranno nella finale regionale di “Oscar green”, il premio dell’innovazione promosso da Coldiretti. Nell’ottantesimo dell’associazione di categoria, il riconoscimento diventa maggiorenne con questa diciottesima edizione, intitolata “Radici per il futuro”. E a queste latitudini il terreno è decisamente fertile: 306 nuovi agricoltori veneti hanno “sbancato” il pacchetto under 40 del Complemento per lo sviluppo rurale 2023/27, ottenendo oltre 37 milioni di euro tra contributi e finanziamenti.

 
LA GRADUATORIA

I numeri risultano dalla graduatoria delle domande accolte in Veneto: 246 per le attività in pianura e 60 per quelle di montagna. I contributi per i primi insediamenti ammontano a 12.240.000 euro, mentre altri 25.203.240 saranno liquidati per finanziare opere di miglioramento strutturale, interventi rivolti al benessere animale, acquisti di attrezzature per l’agricoltura di precisione. In media si tratta di 120.000 euro a testa. «Un plauso a tutti i nuovi contadini – commenta Marco De Zotti, delegato di Giovani Impresa Coldiretti Veneto – che accedendo con convinzione alle risorse pubbliche, dimostrano intraprendenza e volontà oltre che preparazione professionale. Soprattutto credono nel settore primario per la sfida imprenditoriale e la crescita personale, promuovendo iniziative che valorizzano il patrimonio agroalimentare, tutelando la tradizione rurale e portando l’avanguardia tecnologica necessaria per produrre cibo di qualità per i consumatori». 

 
I PROGETTI

È su questo sfondo che domattina alle 10, al Teatro Sociale del capoluogo polesano, saranno scelti i progetti imprenditoriali vincitori. «Dal 2006, anno del primo Oscar Green, oltre mille giovani veneti hanno partecipato alla sfida sviluppando soluzioni, nuove proposte, ingegno e capacità reddituale», sottolinea De Zotti. Sei le categorie di premiazione. “Campagna Amica” è la sessione che promuove il Made in Italy e l’agricoltura italiana tramite la filiera corta. “Custodi d’Italia” ha per fulcro il territorio e la vocazione al presidio una componente strategica. “Impresa digitale e sostenibile” valorizza sviluppo rispettoso dal punto di vista economico, ambientale e sociale. “Coltiviamo insieme” punta su collaborazioni che massimizzino i vantaggi delle aziende agroalimentari e del consumatore finale. “L’impresa che cresce” è riservata alle aziende che dimostrano di saper affrontare al meglio il complesso contesto socioeconomico e geopolitico, individuando nuovi spazi di distribuzione e commercializzazione. “È ancora Oscar Green” riguarda i giovani che hanno preso parte alle precedenti edizioni e che da allora hanno visto crescere la loro realtà. “Agri-Influencer” premia l’utilizzo dei nuovi canali di comunicazione per far conoscere la ditta e l’agricoltura.

 
IL CAMBIAMENTO CLIMATICO

Il filo conduttore della giornata sarà il cambiamento climatico. Al dibattito sul tema, oltre ai presidenti di Coldiretti nazionale Ettore Prandini e regionale Carlo Salvan, interverrà anche Marco Marani, docente dell’Università di Padova e direttore del Centro studi sugli impatti dei cambiamenti climatici di Rovigo. Alle premiazioni interverrà il governatore Luca Zaia. «L’iniziativa – conclude De Zotti – offre uno spaccato della gioventù che sceglie il settore primario per il proprio successo professionale. È incredibile la forza e la volontà degli agricoltori vene, che si mettono in gioco per mostrare quanta creatività, competenza e solidarietà porta l’agroalimentare al sistema economico».