Cento euro sono tanti soldi, specie per chi ne guadagna al massimo 28mila lordi all’anno e deve mantenere almeno due persone prive di reddito (il coniuge a carico e uno o più figli). Bisogna infatti essere famiglia monoreddito con figli a carico, per avere i benedetti cento euro. Facciamo conto che la famiglia sia composta da quattro persone: una lavora fuori casa, le altre tre no. Sono, distribuiti equamente solo in funzione statistica – nulla è mai equo, figuriamoci in famiglia – 580 euro lordi mensili pro capite Stiamo parlando della fascia alta dei possibili percettori dei suddetti cento euro, il bonus Natale. Sono, questi, i più ricchi.
Quelli che guadagnano meno di 28mila euro naturalmente hanno meno soldi al mese e meno soldi a testa, dubito che per capire se rientrano nei fortunati “aventi diritto” vogliano/possano spendere denaro per rivolgersi a uno studio legale, un commercialista, un assistente finanziario vanificando così il sempre eventuale introito. Caso mai andranno al Caf (Centro assistenza fiscale) a farsi spiegare per esempio in quale caso può accedere al bonus anche una coppia non coniugata. Solo “laddove c’è la cosiddetta mancanza del coniuge”. Sorpresa da questo lapalissiano laddove (se non sei sposato c’è sempre la mancanza del coniuge) scopro che non avevo inteso. Difatti leggo: è quando “l’altro genitore manca o non ha riconosciuto i figli naturali e il contribuente non è coniugato o, se coniugato, si è successivamente legalmente ed effettivamente separato, ovvero se vi sono figli adottivi, affidati o affiliati del solo contribuente e questi non è coniugato o, se coniugato, si è successivamente legalmente ed effettivamente separato”.
Ora. L’Agenzia delle entrate, i millemila uffici pubblici depositari delle nostre identità e delle nostre finanze, delle nostre condizioni familiari e sanitarie: non potrebbero assegnare il bonus a chi ne ha diritto, accreditarlo automaticamente senza attendere che i possibili beneficiari decifrino la stele di Rosetta del bando per capire se rientrano nei parametri o no? Non sarà che per lo Stato è meglio così, perché tanti di quelli che ne avrebbero diritto non capendoci niente non ne faranno richiesta?
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