Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste immobili
Aste Regioni
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Affitti brevi, obbligo Cin: ipotesi proroga a gennaio #finsubito prestito immediato



07 Ottobre

10:26
2024


da Andrea Lovelock
Stampa questo articolo

Secondo quanto apparso nei giorni scorsi su alcuni media nazionali, fonti vicine al ministero del Turismo hanno prefigurato l’ipotesi di una proroga dell’obbligo del Cin su affitti turistici e affitti brevi fino a gennaio 2025.

L’obbligo attualmente parte dal 2 novembre 2024 e per chi non si adegua scattano pesanti sanzioni che vanno da 500 fino a 8.000 euro.

Il codice Cin è stato introdotto dal primo settembre su scala nazionale e oltre 190.000 strutture (alberghiere, extralberghiere, nonché case vacanze o locazioni turistiche), sulle 500mila stimate, sono riuscite a eseguire la procedura di registrazione sulla piattaforma Bdsr (Banca Dati Strutture Ricettive), ottenendo il codice univoco.

Ciò che preoccupa maggiormente numerosi soggetti titolari di una struttura per gli affitti brevi è il quadro sanzionatorio piuttosto severo, previsto dalla nuova regolamentazione: per chi non si adegua alla normativa, infatti, sono previste multe consistenti dopo 60 giorni dalla piena operatività della piattaforma Bdsr scattata il primo settembre 2024 per adeguarsi. Per le strutture che erano già presenti con il codice Cir (Codice Regionale) la scadenza si raddoppia e diventa 120 giorni.

Gestione Bed & Breakfasts

Finanziamenti Bed & Breakfasts

La proroga si rende necessaria anche dalla segnalazione effettuata dall’Associazione Italiana Gestori Ospitalità Diffusa, che ha riscontrato varie problematiche nella fase di registrazione e richiesta del Cin sulla piattaforma Bdsr.

La piattaforma ha rilevato criticità nell’interscambio di informazioni tra la Banca Dati Nazionale e le Banche Dati Regionali. Da qui la decisione di rimandare l’applicazione delle sanzioni e unificare le scadenze.

Il codice Cin dovrà esser esposto all’esterno dell’immobile in cui è si trova la struttura ricettiva, nel rispetto dei vincoli urbanistici e paesaggistici. Inoltre il codice dovrà essere inserito in ogni annuncio pubblicato o comunicato.

E’ bene ricordare che attualmente la tabella di marcia prevede due importanti date in calendario:

– entro il 2 novembre, 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’avviso sulla piattaforma Bdsr, chi gestisce case, stanze e strutture per affitti brevi e turistici dovrà aver ottenuto il Cin da esporre nello stabile e anche in tutti i relativi annunci;

– entro il 1° gennaio 2025, in totale 120 giorni dalla pubblicazione dell’avviso, anche tutti coloro che hanno ottenuto il Codice Regionale o Provinciale prima dell’applicazione delle disposizioni sul Cin dovranno essersi adeguati.

PROPERTY: DEPOSITATO RICORSO AL TAR CONTRO PALAZZO VECCHIO

Intanto, non si abbassano i toni dello scontro a Firenze tra gli imprenditori immobiliari e Palazzo Vecchio. «Abbiamo depositato il ricorso al Tar contro la delibera del Comune di Firenze sugli affitti brevi – ha annunciato il ceo di Apartments Florence e presidente di Property Managers Italia, Lorenzo Fagnoni –  Speriamo di avere, già alla fine di ottobre, un’indicazione dai giudici sulla inefficacia della variante in salvaguardia».

Quindi, dopo il  primo round contro l’ex sindaco Dario Nardella, adesso il secondo contro il suo successore, Sara Funaro«Il tentativo di bloccare gli alloggi per i turisti non ha portato risultati, ma il Comune ha preferito insistere su questa strada – tuona Fagnoni – Limitare la proprietà privata e la libera imprenditoria non porta alcun beneficio concreto alla città: l’unica conseguenza reale è il danno prodotto nei confronti dei tanti fiorentini che hanno la possibilità di ottenere una fonte di reddito, spesso indispensabile, affittando la propria abitazione, magari avuta da un’eredità familiare, ai viaggiatori».

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Fagnoni non si ferma e rincara la dose: «Quella della giunta fiorentina è un’impuntatura ideologica. Senza la ricettività in appartamenti Firenze avrebbe carenza di posti letto e diventerebbe proibitiva per la maggior parte dei turisti. La maggior parte degli hotel progettati sono 5 stelle. Il divieto di affitti brevi avrebbe come unico effetto, già sperimentato in altre città, l’aumento dei prezzi degli alberghi».



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

 

 

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui